Telefoni fissi, aumenta il canone affari

Accordo raggiunto, per ora la tassa di concessione governativa sugli abbonamenti dei telefonini non aumenterà. Rincara però il canone affari dei telefoni fissi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-01-2005]

Sembrava che il Ministro Siniscalco e il suo collega Gasparri che avessero raggiunto un accordo: non ci sarebbe stata la temuta introduzione di una tassa di concessione governativa sui telefonini con carta prepagata mentre invece sarebbero aumentata quella sugli abbonamenti. Gasparri aveva anche dichiarato: "è certo che a fine mese ci sarà per decreto un ritocco dell'attuale tassa sugli abbonamenti di telefonia mobile, ferma da tempo, per adeguarla all'inflazione", senza precisare l'entità dell'aumento.

La tesi sostenuta da Gasparri era alquanto singolare e da arrampicatore su vetri: da una parte il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha chiesto, prima di Natale, a commercianti ed esercizi pubblici di bloccare i prezzi, per non surriscaldare l'inflazione, mentre altri esponenti del Governo dichiarano in tutte le sedi che c'è da stare allegri perché l'inflazione è ferma o sta calando e poi invece bisogna aumentare l'attuale tassa mensile sugli abbonamenti del mobile a causa dell'inflazione.

In realtà sono proprio gli aumenti delle tariffe che hanno in gran parte riacceso l'inflazione e pesano sui costi dell'industria e dei servizi oltre ad erodere il potere di acquisto dei salari, fermo questo, invece, da molto tempo o non adeguato in modo sufficiente.

Ma le cose poi sono cambiate. Il Consiglio dei Ministri, in serata, ha deciso di non introdurre la tassa degli abbonamenti nè sugli abbonamenti,nè sulle prepagate. Il Governo sterilizza gli adeguamenti delle concessioni governative relativi alla telefonia mobile.

Su questa decisione hanno pesato almeno due considerazioni: la prima che sarebbe stata di difficile applicazione tecnica per le carte prepagate, mentre l'altra che avrebbe fatto perdere, sicuramente, qualche punto in percentuale di consensi alla coalizione di centrodestra, nelle prossime elezioni regionali previste per i primi di aprile.

Questo non significa che il Governo non voglia o non possa tornare alla carica nei prossimi mesi: la giustificazione potrebbe essere, ad esempio, che con il telefonino si possono ricevere anche programmi Tv e quindi bisogna pagare una sorta di canone come quello che si versa alla Rai per il solo fatto di possedere un televisore, al di là poi del fatto che si segua un programma Rai o meno.

Strano il silenzio dei manager delle grandi imprese di Tlc italiane: non solo di Marco De Benedetti, ex amministratore delegato di Tim ed oggi della Telecom Italia della fusione, ma anche di Tommaso Pompei, amministratore delegato di Wind (Pompei aveva sostenuto che per favorire lo sviluppo dei Vas mobili e dell'Internet via cellulare bisognava privilegiare gli abbonamenti sulle carte prepagate) e di Vincenzo Novai che, in passato, aveva espresso concetti analoghi. Non c'è da stupirsi poiché il datore di lavoro di Pompei è il Governo stesso, maggiore azionista di Enel che è l'azionista unico di Wind.

Intanto, per effetto dell'autorizzazione dell'Authority per le Comunicazioni, aumenta di 1 euro al mese il canone delle linee telefoniche fisse business, su cui lo Stato intascherà più Iva quindi; la stessa Authority in questi giorni comunica le conclusioni della sua indagine che certifica la posizione dominante di Telecom Italia sui mercati della telefonia fissa.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te qual è l'estensione più utilizzata in Italia, tra le ultime nate?
.app
.art
.casa
.cloud
.design
.holiday
.hotel
.online
.shop
.srl
.store
.web

Mostra i risultati (1622 voti)
Luglio 2025
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 4 luglio


web metrics