Antivirus fallati, stavolta inciampa Symantec

Utenti Mac inferociti da un aggiornamento sbagliato dell'antivirus: la cura è peggiore della malattia. Primi sintomi virali per Mac?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-05-2005]

[La scatola del Norton Antivirus per Mac]

La versione Mac del Norton AntiVirus di Symantec ha giocato un brutto tiro agli utenti della Mela. Un aggiornamento fallato di NAV, infatti, diagnosticava erroneamente la presenza di un programma ostile denominato Hacktool.Underhand, spesso mandando in crash Mac OS X.

Il difetto è stato prontamente corretto, ma molti utenti Mac ne sono rimasti colpiti, arrivando talvolta a dover reinstallare tutto da capo. Anche se il comunicato di Symantec minimizza, la cosa è particolarmente ironica, perché si tratta di un antivirus per Mac OS X, ossia per un sistema operativo che non ha virus significativi a parte qualche oggetto dimostrativo (proof of concept). Gli antivirus per Mac servono infatti fondamentalmente a impedire che un utente Mac, di per sé immune, faccia da vettore agli innumerevoli virus per Windows. Usare un antivirus sotto Mac è quindi una sorta di buona azione a favore degli altri, per la quale è davvero brutto essere puniti.

Questo è il secondo pasticcio combinato dagli antivirus nel giro di un mese: a fine aprile, infatti, toccò a Trend Micro danneggiare i computer degli utenti (colpendo quelli Windows, ben più numerosi). The Register nota che in passato anche BitDefender, Sophos e McAfee hanno causato lo stesso genere di problemi, sia pure in misura meno grave.

E' forse il concetto stesso di antivirus basato sullo scanning, tecnica che richiede aggiornamenti troppo frequenti, a esser messo in discussione. Un modo per uscire da questra trappola dei continui aggiornamenti (che comunque fanno perdere tempo anche quando funzionano) è appunto ricorrere al Mac, ma non è il caso di cullarsi nell'invulnerabilità per chi usa questa piattaforma: in occasione dell'uscita di Tiger, la nuova versione del sistema operativo Apple, è stato presentato un nuovo proof of concept, ossia una dimostrazione di come sia possible "infettare" un Mac.

Usando il browser Safari di Tiger, infatti, è sufficiente visitare col Mac un sito per installare automaticamente un programma. Nel caso specifico, si tratta di un widget (un miniprogramma che vive in una schermata separata del Mac) che viene installato semplicemente visitando con Safari per Tiger il sito dimostrativo (gli altri browser, come Firefox, hanno il buon gusto di chiedere prima di installare). Per eliminarlo è necessario cancellarlo manualmente da Libreria/Widget nella cartella dell'utente.

L'installazione automatica non deve essere possibile, per ovvie ragioni, e consentirla fornisce una porta spalancata per ogni sorta di aggressione. In attesa che Apple si renda conto che stavolta ha toppato, per difendersi dai widget autoinstallanti si può disattivare l'opzione (attiva di default) Apri documenti sicuri dopo il download nella scheda Generale delle Preferenze di Safari.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Paolo Attivissimo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Teknohome
Commento all'articolo antivirus Leggi tutto
20-6-2005 22:42

Andrea Pellegrini
antivirus gratuito per mac Leggi tutto
15-5-2005 07:01

infatti l'opzione di default è disattivata, io più che altro introdurrei un warning per spiegare perchè potrebbe essere pericoloso attivarla, in modo che gli utenti meno esperti siano consci di quello che fanno.
11-5-2005 14:51

2 cose... Leggi tutto
11-5-2005 11:15

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Cosa ne pensi del ritocco digitale dei film classici (non solo di fantascienza)?
E' un falso storico; i film vanno visti come furono girati.
E' necessario, per evitare che certi film vengano dimenticati.
Va bene, basta che sia indicato chiaramente.
Non me ne può fregar di meno.

Mostra i risultati (3394 voti)
Aprile 2024
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 23 aprile


web metrics