Una spia nel taschino

Il telefonino si arricchisce di nuovi, smart, fichissimi servizi a pagamento. E' la fine della privacy.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-02-2006]

Telefonino

State passeggiando in città, quando ricevete un SMS: "Svendita al negozio di scarpe Fred's, alla tua sinistra. Ce ne sono parecchie della tua misura." Oppure: "Tua moglie, in un questionario, sostiene che sei poco trasgressivo: al Sexy Shop alla tua destra, troverai qualcosa che la intrigherà."

Non si tratta di fantascienza: sono le meraviglie della tecnologia dei "Location Based Services" (LBS), su cui molte compagnie telecom e informatiche stanno investendo cifre faraoniche.

Il vostro prossimo telefonino (tra un mese o due, se continua così) sarà dotato di un ricevitore satellitare GPS (Global Positioning System), l'apparecchio che permette di individuare con esattezza la propria posizione sulla superficie terrestre. Fin qui, niente di strano. È moda assai diffusa quella di dotare i telefonini di ogni sorta di gadget tecnologico, come macchina fotografica, telecamera, televisione, radio, lettore mp3 eccetera. Un posizionatore GPS è un attrezzo utile, e occupa poco spazio.

Fino a ora, la navigazione satellitare non ha comportato oneri per l'utente, se si esclude l'acquisto dell'impianto. Perché allora tutta questa attenzione dei colossi finanziari nei LBS? Il motivo sta nella marea di servizi ad alto valore aggiunto disponibili, che voi pagherete con il vostro denaro o con la vostra riservatezza.

L'uovo di colombo sta nel fatto che il cellulare non è solo in grado di ricevere informazioni dai satelliti, ma anche di trasmettere la propria posizione a un server remoto, con una precisione nell'ordine di qualche metro. Volete essere costantemente informati sulle condizioni del tempo e del traffico, nel luogo in cui siete o vi state dirigendo? O pagate, o accettate qualche consiglio dai nostri sponsor. L'affare è, come intuibile, gigantesco.

Gli apripista di questo futuribile settore sono le aziende che hanno molto personale a zonzo per il pianeta, di cui hanno una voglia matta di controllare gli spostamenti. Fino a poco tempo fa si preoccupavano di localizzare il loro veicolo, come riportato in questo articolo. Ora, grazie ai LBS, si può seguire da vicino il singolo agente di commercio, non la sua vettura. Basta solo che lui abbia nel taschino il cellulare, la spia camuffata da fonte di servizi smart e irrinunciabili.

I clienti corporate sono una nicchia trascurabile di quello che potrebbe diventare il mercato consumer: negli USA sono già in commercio apparecchi con LBS integrato. Promettono, oltre ai soliti gadget come fotocamera e suonerie polifoniche, il navigatore satellitare con istruzioni vocali (fornite in remoto dal provider) e una serie di servizi indispensabili, come la ricerca (sponsorizzata) dei ristoranti con la capacità di prenotare via telefono o SMS.

È il colpo finale alla nostra riservatezza, già messa a repentaglio con la diffusione massiccia e totale del telefonino. Il problema sta nel fatto che il cellulare non è il luogo migliore per i nostri dati personali, una scatola nera dove riporre, con fiducia, le foto della fidanzata in abiti succinti, la musica che ascoltiamo, i programmi televisivi che guardiamo, e ora anche i nostri spostamenti.

Mettere tutte queste informazioni in un apparecchio trasmittente, inaccessibile e a tecnologia proprietaria, è una tentazione troppo ghiotta per chi fa delle informazioni riservate un veicolo per spillarci quattrini. D'ora in poi non saremo più solo reperibili (un privilegio che un tempo era un onere e veniva pure pagato), ma sarà possibile compilare per ciascuno di noi un profilo con gusti e abitudini sessuali. E saremo sempre localizzabili e tracciabili.

Se qualcuno si affida alle autority che amministrano la privacy dei cittadini, buon per lui. Gli obietteranno che, se si vuole usufruire dei fantastici servizi LBS, occorre dare un consenso informato all'utilizzo dei propri dati. Inoltre, leggi e authority sono lì apposta per farsi scavalcare: come dimostra la caterva di pubblicità indesiderata e mirata che arriva a ciascuno di noi.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

{utente anonimo}
il gioco delle tlc è sulla stupidità dell'utonto medio.Molta gente paga windows al posto di linux free ed il tempo risparmiato nell'apprendere unix lo passa a spedire foto con mms. Poi naturalmente dicono: cattivo palladium come ci proteggiamo da microsoft e tlc?Tutto ciò è possibile perchè... Leggi tutto
8-2-2006 08:58

finché chiedono di farsi pagare (USD 9,9/mese nell'esempio di Verizon) penso che avranno ben pochi clienti. Pensino, piuttosto, ad un servizio e-mail, agenda, rubrica sincronizzato con il sito internet ed usabile anche da più persone. Questo si che sarebbe un servizio usato da molti. Altro che messaggini, musichette e pubblicità... Leggi tutto
8-2-2006 08:19

{MaXX}
odio i servizi a valore aggiunto Leggi tutto
7-2-2006 19:31

{utente anonimo}
Finchè dura... Leggi tutto
6-2-2006 13:13

{Mimmo}
la loro furberia... Leggi tutto
6-2-2006 06:06

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'EASA e la FAA hanno dato il via libera all'uso di tablet, cellulari e dispositivi elettronici in generale in aereo anche durante decollo e atterraggio. Secondo te...
...era ora: il divieto era ormai diventato un anacronismo da abolire.
...avrebbero dovuto mantenere il divieto: la sicurezza val bene qualche minuto di rinuncia al tablet.
...dovrebbero fare di più e liberalizzare anche la possibilità di telefonare.

Mostra i risultati (1505 voti)
Dicembre 2025
PagoPA lascia il MEF: Poste e Poligrafico rilevano la società per mezzo miliardo
Dalla frustrazione alla performance: imprecare rende più forti e resistenti
Ordina RAM DDR 5 su Amazon, riceve DDR 2: ecco come funziona la truffa del reso
Televisori LG, dopo l'aggiornamento compare l'app di Copilot. E non si può più togliere
Google lancia la traduzione simultanea universale: bastano qualsiasi telefono Android e auricolari
Tassa da 2 euro sui pacchi fino a 150 euro: la Manovra 2026 coinvolge milioni di spedizioni
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 dicembre


web metrics