La Gendarmerie molla IE e Outlook

Le forze di polizia francesi, che già usano OpenOffice, sostituiranno Internet Explorer in favore di Firefox su circa 70.000 computer. E ora guardano a Linux.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-02-2006]

Le forze di polizia francesi sostituiranno Internet Explorer in favore di Firefox su circa 70.000 computer entro la fine del 2006, adottando inoltre Thunderbird al posto di Outlook. La ragione, dice il generale Christian Brachet, responsabile informatico della polizia francese, è che questa combinazione offre "affidabilità, sicurezza e interoperabilità con gli altri servizi dello Stato". Lo riferiscono The Register e Yahoo.

Il passaggio a Firefox più Thunderbird si aggiunge alla transizione già completata l'anno scorso da Microsoft Office a OpenOffice.org, che ha già prodotto risparmi per 2 milioni di euro. Tanto, infatti, costavano le licenze Microsoft per Office.

Anche altri dipartimenti del governo francese stanno adottando sempre di più il software libero e a sorgente aperto (open source): per esempio, il ministero degli interni, quello per le infrastrutture e quello per la cultura. Anche le dogane passano all'open source (che fra l'altro si pronuncia sours, non sùrs come sento spesso).

Ciliegina sulla torta, il ministero delle finanze francese intende migrare a Linux 80.000 computer delle scrivanie dei propri dipendenti a partire dalla seconda metà del 2006.

La Gendarmerie sta usando un approccio soft molto ben pensato. In una prima fase, resta con Windows, ma comincia ad adottare software disponibile anche sotto Linux. Così gli utenti si abituano al nuovo software (Firefox, OpenOffice.org e Thunderbird) e praticamente non si accorgeranno di nulla quando avverrà il passaggio a Linux, perché sotto Linux interagiranno con gli stessi programmi che già conoscono.

E' un anno molto positivo per il software libero. Firefox ha, secondo le fonti citate prima che citano un sondaggio XiTi Monitor, quasi il 18% del mercato francese dei browser e il 20% di quello europeo. Mozilla, in Finlandia, ha addirittura il 38%.

Colpisce anche la competenza e chiarezza con le quali Brachet spiega la motivazione della scelta di Firefox: "Con Firefox come browser standard, non imponiamo al cittadino di usare un browser specifico [ossia Internet Explorer]: può usarne uno qualsiasi, purché conforme allo standard del W3C". Non agli "standard" Microsoft.

Quello francese è un esempio imbarazzante per tutti coloro che liquidano l'adozione di Linux e del software libero come una proposta da "cavoli a merenda" e poi si fanno fregare dal Kama Sutra di turno.

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Paolo Attivissimo

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Commenti all'articolo (3)

{utente anonimo}
Ebbè sono anche stufi Leggi tutto
11-2-2006 14:09

{Tsubasa85}
Vive la France, vive Linux.. Leggi tutto
10-2-2006 23:19

{Auro}
Speriamo bene Leggi tutto
9-2-2006 19:03

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