Ancora sulle attivazioni telefoniche abusive

Si muove anche il Garante per le Comunicazioni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-03-2006]

Nei giorni scorsi ci sono state forti polemiche da parte delle principali associazioni dei consumatori italiani contro Telecom Italia e i suoi concorrenti, a proposito di centinaia di migliaia di casi di attivazione di servizi non richiesti, che hanno avuto larga eco su stampa e radiotelevisione. Il Garante della Privacy è intervenuto con una norma volta a sanzionare l'uso disinvolto e scorretto dei dati personali degli utenti e ha imposto alcuni obblighi per prevenire questi fenomeni illegali.

Molti commentatori hanno rilevato invece l'assenza di iniziativa da parte dell'Authority per le Comunicazioni, competente proprio per questa materia che ha dovuto essere surrogata dal Garante della Privacy. Per questo l'Authority ha ritenuto di far uscire una nota in cui annuncia l'imminente varo di un codice di auortegolamentazione da parte dei gestori telefonici per tutelare i clienti.

Si spera che questo codice di autoregolamentazione (realizzato da un gruppo di lavoro degli operatori telefonici stessi presso l'Authority) non vanifichi l'obbligo per i gestori di istituire in tempi brevi procedure per permettere all'utente di cessare i servizi non richiesti in modo molto veloce e facile.

L'Authority ricorda che ha istituito una unità per le segnalazioni che tratta dei servizi non richiesti; in passato sono stati sanzionati dalla stessa Agcom operatori che avevano attivato servizi non richiesti senza il consenso degli utenti. L'Authority aveva rilevato come le sanzioni fossero troppo blande, inimpugnabili davanti al Tar, e aveva chiesto un appesantimento delle stesse sanzioni, con l'istituzioni di sezioni speciali della giustizia amministrativa per le Authority.

Nel 2003 con la delibera 04/03/CIR l'Authority si era espressa in merito alle attivazioni di servizio di carrier preselection non richieste, disponendo che "Fatte salve le ulteriori conseguenze previste dalla normativa vigente, in caso di attivazioni o disattivazioni non richieste della prestazione di CPS, l'utente ha diritto di ottenere gratuitamente entro tre giorni lavorativi dalla segnalazione la precedente configurazione della propria linea. Tutti i costi, tra i quali quelli derivanti dal ripristino della precedente configurazione, sono a carico dell'operatore che ha disposto l'attivazione della prestazione non richiesta dall'utente."

L'Authority infine dal primo febbraio scorso si è rafforzata con una nuova organizzazione, che prevede una Direzione tutela dell'utenza e un Servizio ispettivo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali tra queste informazioni ti piacerebbe che fossero rese pubbliche?
I provvedimenti sanitari relativi a bar, ristoranti e altri locali pubblici.
Il casellario giudiziale con le fedine penali dei cittadini.
Le valutazioni sulle performance degli insegnanti scolastici e dei professori universitari.
Le transazioni immobiliari effettuate da ciascun cittadino.
I mutui accesi da ciascun cittadino.
Le dichiarazioni dei redditi di ciascun cittadino.

Mostra i risultati (2321 voti)
Luglio 2025
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 2 luglio


web metrics