Il navigatore satellitare per non vedenti

Ambrogio chiede la pensione d'anzianità: col navigatore per non vedenti e le auto che si parcheggiano da sole, presto anche lo chauffeur più simpatico d'Italia dovrà mettersi in mobilità.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-02-2007]

Pare incredibile, ma cominciano a essere distribuiti software per i navigatori satellitari che integrano i soliti consigli e segnalazioni sulla viabilità con altri dati assai più precisi in grado di dirigere nel traffico i non vedenti, comunicando tra l'altro la direzione e l'ampiezza dell'angolo di svolta. Quest'ultimo dato pare fondamentale per l'utilizzo dell'apparecchiatura in questione.

"Abbiano scoperto che una parte non trascurabile dei nostri clienti è cieca e perciò abbiamo deciso di sviluppare soluzioni specifiche ai loro bisogni" spiega Niklas Wilhelmson, responsabile di marketing della svedese Wayfinder. In sostanza, sostiene Wilhelmson, è banale abbinare un navigatore satellitare ad un qualsiasi cellulare, anche perché i non vedenti normalmente digitano meglio e più speditamente degli altri.

Per questo motivo la Wayfinder ha presentato al salone di Barcellona un'applicazione che permette di programmare e gestire mediante GPS gli spostamenti da un luogo all'altro con sintesi vocale integrata e si avvale di toponomastica digitale prodotta da TeleAtlas; la sintesi vocale è basata sulla tecnologia Text to Speech di Nuance.

Tuttavia l'apparecchio, che si chiama Wayfinder Access, possiede una mappa assai più dettagliata, essendo in grado di fornire indicazioni del tipo "tra 5 metri, girare a destra di novanta gradi e procedere per altri 15 metri quindi girare a sinistra di trenta gradi e procedere per venti metri sulle strisce pedonali".

"L'indicazione delle deviazioni espressa in gradi" assicura Niklas Wilhelmson, "è utilizzata dai ciechi per orizzontarsi molto più dei riferimenti spaziali o temporali"

Più o meno nello stesso tempo cominciano ad essere montati sulle auto, specie di grossa cilindrata, i dispositivi di parcheggio gastiti dal computer di borso; più o meno automatici, più o meno sofisticati, ma comunque sempre più precisi e affidabili.

In casa Citroen, la C4 Picasso monta un dispositivo di disarmante semplicità. Si innesta premendo un apposito pulsante e segnalando quindi con gli indicatori di direzione se si vuole parcheggiare a destra o a sinistra. Poi basta procedere a non oltre 20 chilometri all'ora finché un segnale sonoro indicherà la presenza di uno spazio sufficiente ad accogliere l'auto.

L'inventiva giapponese va ben oltre. La Toyota monta l'IPA ovvero "Intelligent Park Assist" già sulla Prius II. Il sistema rileva i segnali di ritorno emessi da punti diversi sia verso l'ambiente circostante che verso le ruote direttrici, ma è l'automatismo ad agire sullo sterzo mentre il conducente non deve occuparsi che della velocità. Anche in questo caso, un pulsante attiva il dispositivo, che per altro consente di parcheggiare anche in doppia fila; una pacchia per le nostre città.

Ma questo è ancora nulla a confronto di quanto prepara Wolkswagen per i modelli Touran, un sistema denominato PLA che sarebbe in grado di parcheggiare la vettura senza l'intervento del conducente in una quindicina di secondi e avvalendosi di sensori a ultrasuoni.

Tuttavia il dispositivo più automatico di tutti soffrirebbe per ora via di importanti limitazioni. Innanzi tutto le dimensioni dello spazio libero, che deve essere di circa un metro e mezzo superiore alla lunghezza dell'auto, il che per qual modello si traduce in pratica a uno spazio di quasi sei metri; inoltre non è possibile il parcheggio tra gli alberi e il cambio di velocità deve essere rigorosamente automatico.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Foto e video occupano troppo spazio sul tuo hard disk ma non vuoi cancellarli. Cosa fai?
Copio tutto su una USB o su un hard disk esterno
Cripto la cartella con le foto e i video e poi la salvo su un hard disk esterno
Sposto i file in un servizio di immagazzinamento su cloud
Cripto i file e li sposto su cloud
Non ho poi cosė tante foto

Mostra i risultati (2202 voti)
Maggio 2025
Android 16 e lo smartphone diventa un PC
Apocalisse Bitcoin
Da Asus la scheda video col giroscopio per prevenire il sagging
Perso per sempre il codice sorgente di Fallout
Aprile 2025
Windows Recall è ora ufficialmente disponibile
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 9 maggio


web metrics