Alcune ipotesi che AT&T potrebbe realizzare nel caso dovesse acquisire il controllo di Telecom Italia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-04-2007]
E se alla fine Mediobanca e Generali non esercitassero il diritto di prelazione, comprando le azioni di Olimpia da Tronchetti? Se le banche non ne volessero sentire niente degli inviti del governo ad acquistare al prezzo che pretende il padrone di Pirelli? Se non saltasse fuori una cordata alternativa con nomi italiani?
Bene, in questo caso Telecom Italia cadrebbe sotto il controllo di AT&T di Carlos Slim: cosa potrebbe succedere? Difficile immaginare, immediatamente, sfracelli occupazionali che metterebbero qualunque governo, moderato di sinistra o estremista di destra in allarme: quelli potrebbero venire dopo due anni se non fosse aumentato il canone o le tariffe come desiderano i nuovi padroni.
No, la prima conseguenza sarebbe che, grazie al controllo di Telecom, Carlos Slim si impadronirebbe come chiede da tempo di Tim Brazil, per cui era disposto a sborsare ben di più di quanto tirerà fuori adesso per tutta la Telecom.
Certamente scorporerebbero la Tim, come prevedeva il vecchio piano Tronchetti poi abortito, per fare soldi e far entrare italiani come Berlusconi molto interessati; d'altra parte negli Usa fisso e mobile in AT&T vivono in realtà societarie diverse.
Infine, certo gli americani investirebbero anche nella rete a banda larga ma pretenderebbero di averne l'esclusiva e di non essere obbligati ad affittarla ai propri concorrenti, come ha ottenuto Deutsche Telekom in Germania; diversamente lascerebbero l'osso dopo averlo ben spolpato, si intende.
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