A Big G si è ristretto il web: in accoppiata con la rete satellitare Dish, Google infilerà gli spot anche in TV.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-04-2007]
Gli inserzionisti opereranno nell'ambito di un sistema automatizzato definendo la cifra disponibile, l'ora e la rete televisiva Dish, dopo di che Google selezionerà le offerte migliori mentre la cifra finale addebitata all'inserzionista sarà proporzionale al numero dei "passaggi" e al numero dei telespettatori effettivamente raggiunti.
Il sistema adottato è reso possibile dal fatto che negli USA gli inserzionisti possono infilare le loro schermate pubblicitarie nel bel mezzo dei programmi sia locali che a diffusione nazionale.
Dopo un timido test regionale effettuato l'anno scorso, l'ex motore di ricerca ha stretto i tempo siglando un accordo con EchoStar, in possesso di una tecnologia di rilevamento in grado di appurare gli ascolti effettivi desunti dal monitoraggio di 13 milioni di decoder e non quelli mediamente presumibili su base statistica come praticato in Europa.
Cercando di rinnovare i successi del metodo pubblicitario della piattaforma AdWords/AdSense sull'Internet, Google cerca di appropriarsi di una parte del paniere pubblicitario stimato nel 2006 in 70 miliardi di dollari, magari coinvolgendo partner televisivi via cavo, anche se i big come Comcast e TimeWarner per ora nicchiano in attesa forse di veder spuntare offerte più allettanti.
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