Niente peer to peer per il Giappone

I quattro provider principali si accordano per tagliare la connessione a chi non rispetta le leggi sul copyright.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-03-2008]

Il Giappone taglierà la connessione ai pirati

L'associazione che riunisce i quattro maggiori provider giapponesi avrebbe deciso di accordarsi per intraprendere misure drastiche contro il file sharing a seguito delle proteste da parte dell'industria cinematografica e dei videogiochi.

Chiunque d'ora in poi verrà sorpreso a condividere illegalmente materiale protetto da copyright sarà privato della connessione a Internet se non avrà sollecitamente ottemperato a una prima richiesta - inviata via mail - che avrà imposto di cessare l'attività.

I rei saranno individuati tramite uno speciale software scritto proprio a questo scopo e controllato dai detentori del diritto d'autore.

Già in passato un Isp giapponese aveva proposto di privare della connessione chi violasse le norme sul copyright, ma l'idea era stata accantonata in quanto lesiva della privacy.

Né il governo né le aziende coinvolte hanno finora rilasciato dichiarazioni circa l'accordo venuto alla luce.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Ma ora che se ne fanno delle connessioni da 1 Gbit/s? :-k
14-11-2008 16:30

Ciao ragazzi Se questa cosa viene in europa le compagnie telefoniche perdono l'80 percento delle connessioni adsl con conseguenze economiche gravissime.
14-11-2008 16:26

Se la cosa arriva in Europa, prevedo drastici cali nei profitti delle compagnie telefonoche... disdette di massa a go-go?
7-4-2008 04:09

Pensate cosa succede se i provider comincino a tagliare le connessioni !? A quanto ammonterebbero le perdite visto che sono in tanti a scaricare da internet!? Cosa farebbero , pagare i danni a chi scarica illegalmente? Sono capaci di tutto!
19-3-2008 20:31

I kamikaze delle Majors? Leggi tutto
17-3-2008 18:05

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (829 voti)
Luglio 2025
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 4 luglio


web metrics