L'ultima versione si presenta con rinnovata facilità d'uso, migliore supporto hardware e la possibilità di convivere con Windows. E ci saranno aggiornamenti per cinque anni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-04-2008]
Oggi, 24 aprile, è il gran giorno. Salvo imprevisti dell'ultimo momento, oggi verrà rilasciata la versione 8.04 di Ubuntu, dal nome in codice Hardy Heron, che ha fatto della facilità d'uso il proprio cavallo di battaglia.
Si tratta di una distribuzione che vuol essere davvero user friendly, amichevole con l'utente, e che permetta a Linux di conquistare fette significative nel settore dekstop del mercato, ponendo fine alla fama di "sistema ostico" che da sempre accompagna - a torto o a ragione - il software del pinguino.
Quanto di queste promesse si avvererà potrà essere svelato solo dal tempo, ma Mark Shuttleworth, Ceo della società che sta dietro a Ubuntu, Canonical, è più che fiducioso: "questo è in assoluto il nostro rilascio più significativo", ha dichiarato.
La sigla Lts, infatti, che accompagna il numero di versione, significa proprio questo e sta per Long Time Support. Ciò vuol dire che gli aggiornamenti e le patch per Ubuntu 8.04 continueranno per i prossimi cinque anni (per la versione server), o per i prossimi tre (per la versioned desktop) anziché per i 18 mesi che spettano alle versioni non-Lts.
Per convincere anche i più recalcitranti almeno a provare Linux, Ubuntu prevede anche l'ormai famosa installazione tramite Wubi, un sistema che fa del sistema operativo open source una sorta di applicazione per Windows: in questo modo si possono fare tutti gli esperimenti che si desiderano senza per questo avere a che fare con il partizionamento del disco.
Se poi Hardy Heron vuole rappresentare la distribuzione della svolta, Mark Shuttleworth guarda già al futuro, preparandosi a invadere nuovi settori come quello degli UltraMobile Pc e degli smartphone, per i quali Ubuntu 8.04 sarà la prima ad avere una versione appositamente dedicata.
Qualunque sia l'accoglienza che verrà riservata a Hardy Heron, Canonical si sta ritagliando spazi considerevoli nel mondo Linux, e secondo il suo Ceo non manca molto perché inizi a generare profitti. In questa marcia trionfale, ciò che più aiuta è la versione per desktop, più remunerativa di quella server.
Ubuntu 8.04 si presenta dunque con un migliorato supporto hardware (dal quale sono però esclusi i processori Sparc di Sun), migliore integrazione con Active Directory, supporto per la virtualizzazione, server grafico Xorg 7.3 e Gnome 2.22 come ambiente desktop di default.
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