Microsoft non acquisirà Yahoo

Yahoo vuole troppi soldi e l'accordo salta: la tanto temuta Opa ostile non ci sarà. Ora il giudizio spetta alla Borsa.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-05-2008]

Microsoft rinuncia a Yahoo

Anche se la guerra continua, la grande battaglia - durata 94 giorni - è finita, con il rientro al quartier generale di Redmond. Microsoft ha ufficialmente rinunciato all'acquisto di Yahoo. Mancato l'accordo, non ci sarà nemmeno alcuna Opa ostile.

Sembra di vederlo, Steve Ballmer, mentre con un sorriso forzato sul volto per nascondere l'ira verga le parole gentili dirette a Jerry Yang, il Ceo di Yahoo, e ai dirigenti della società, con le quali annuncia il ritiro di Microsoft dalla lotta.

"Desidero innanzitutto porgervi i miei ringraziamenti [...] perché avete preso in considerazione la nostra proposta. Apprezzo il tempo e l'attenzione che voi tutti avete prestato a questa faccenda. [...] Credo che le nostre discussioni questa settimana siano state particolarmente utili, mostrandomi per la prima volta con vera chiarezza che cosa è e che cosa non è possibile".

Immediatamente dopo, però, il tono cambia: "Sono deluso per la mancata accettazione da parte di Yahoo della nostra proposta". Parafrasando: vi abbiamo offerto 31 dollari per azione, che si traducono in 44,6 miliardi di dollari totali, e avete rifiutato. Allora ve ne abbiamo offerti 33 (che fanno 47,5 miliardi) e avete rifiutato ancora.

Avidi! Avete detto che non vi sareste mossi per meno di 37 dollari ad azione, ossia 53 miliardi. Grazie tante, allora, ma Microsoft non è disposta a sborsare tale cifra e preferisce lasciar perdere.

Non illudetevi però di aver vinto: ora Google avrà mano libera per monopolizzare il settore della pubblicità online. Noi faremo il possibile per contrastarlo, ma se verrete schiacciati non venite poi a piangere da mamma Microsoft.

Inoltre le ultime mosse di Yahoo, in particolar modo l'inizio di una collaborazione con Mountain View, non sono piaciute a Microsoft: ciò ha reso il motore di ricerca di Sunnyvale meno appetitoso di quanto fosse prima.

Chi in tutto questo alla fine ci perderà, conclude Steve Ballmer, sarà proprio Yahoo: "Credo ancora a tutt'oggi la nostra offerta rimanga la sola alternativa che garantisca ai vostri azionisti il pieno valore delle loro azioni". Proprio gli azionisti, infatti, potrebbero non gradire questa conclusione.

In effetti ora Yahoo deve affrontare la prova della Borsa non appena si riapriranno i mercati: non sono in pochi a temere un tonfo del titolo, che potrebbe forse far rinascere un certo interesse in Microsoft. Allo stesso modo, comunque, anche le azioni di Redmond potrebbero subire una qualche flessione.

Infine, qualcuno dice che non appena la notizia del ritiro di Microsoft si è diffusa un grido di gioia sia stato udito esplodere all'interno del Googleplex: il motore di ricerca di Mountain View ha le carte in regola per rafforzare la propria posizione di dominatore incontrastato della pubblicità online fino a renderla inattaccabile.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Eppure il Grande Fratello è alle porte. Leggi tutto
6-5-2008 12:23

Invece di investire quei soldi per acquistare Yahoo, lo facciano per mettere in piedi un vero team di sviluppatori che rimedi al pasticcio di Vista :lol: Devono TUTTO ai loro sistemi operativi, e ora stanno letteralmente rendendosi ridicoli all'interno del loro settore materno, sempre forti della leadership dovuta unicamente agli... Leggi tutto
5-5-2008 09:24

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Immaginiamo un mondo popolato dalle auto di Google: senza pilota, senza sterzo e senza pedali. Qual è il maggior vantaggio? (vedi anche gli svantaggi)
Sarà più comodo viaggiare: non dovremo preoccuparci di guidare e avremo più tempo libero a disposizione.
Potranno spostarsi in auto anche i non vedenti, gli invalidi o in generale le persone non più in grado di guidare.
Si risparmierà carburante grazie all'ottimizzazione: niente accelerazioni o frenate brusche, rispetto dei limiti di velocità e così via.
Con il Gps incorporato ci si smarrirà di meno e non sarà necessario consultare mappe o chiedere indicazioni.
Ci sarà maggiore sicurezza e meno incidenti: niente ubriachi al volante o anziani non più in grado di guidare. Zero distrazioni, zero stanchezza, zero errori del conducente (causa del 90% degli incidenti).
Ci sarà meno traffico: potremo più facilmente condividere un'auto in car sharing che ci venga a prendere e ci porti dove desideriamo andare, trovando parcheggio da sola o rimettendosi a disposizione della comunità.
La casta dei tassisti non avrà più ragione di esistere e sarà finalmente azzerata.

Mostra i risultati (1965 voti)
Luglio 2025
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 14 luglio


web metrics