Xandros acquisisce Linspire, nessuno se l'aspettava

Gli azionisti di minoranza di Linspire non erano stati avvisati dell'operazione e accusano il fondatore Michael Robertson di aver mandato in rovina la compagnia.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-07-2008]

Xandros acquisisce Linspire, nessuno se l'aspettav

Capita, di tanto in tanto, che una compagnia ne acquisisca un'altra, specialmente se entrambe si occupano di tecnologia e competono nello stesso settore: quella messa meglio assorbirà quella in difficoltà e ne farà proprie le conoscenze.

Non dovrebbe quindi meravigliare la decisione di Xandros, società che ha creato la distribuzione Linux usata anche da Asus per i propri Eee Pc, di acquisire Linspire, la creatura di Michael Robertson - fondatore di mp3.com - precedentemente nota come Lindows (precedentemente, nello specifico, significa prima che Microsoft si arrabbiasse per l'eccessiva somiglianza del nome con Windows).

Il problema, tuttavia, deriva dal fatto che gli accordi per l'acquisizione sarebbero stati portati avanti in gran segreto da Robertson stesso, dall'attuale Ceo di Linspire Larry Kettler, e da Andy Typaldos, Ceo di Xandros, senza avvisare gli azionisti di minoranza se non a cose fatte.

Ciò, oltre che poco corretto, sarebbe anche illegale in molti stati, come fa notare Kevin Carmony nel proprio blog. Carmony è stato Ceo di Linspire fino allo scorso luglio, quando la società aveva ancora in cassa, a sentire lui, "milioni di dollari".

Ora Carmony è soltanto un azionista, e come tale ha ricevuto un memorandum da parte dell'azienda cui partecipa con il quale è stato informato dell'acquisizione. La cosa gli ha fatto poco piacere, così poco da accusare Robertson di aver sperperato i soldi di Linspire, intascandoseli o dandoli alla propria famiglia o reindirizzandoli verso altre società.

La mossa di Xandros servirebbe dunque soltanto per coprire la pessima gestione di Michael Robertson ed "evitare una pubblica umiliazione" ammettendo "il fallimento di Linspire sotto la propria leadership".

Secondo Carmony, Linspire sarà venduta a prezzi stracciati: ben al di sotto del mezzo dollaro per azione che rappresenterebbe l'unica offerta accettabile. Comunque sia, la distribuzione nata per non traumatizzare gli utenti nel passaggio da Windows a Linux ora passa completamente nelle mani di Xandros, insieme alla sorella Freespire (gestita dalla comunità) e al servizio Cnr (Clic'N'Run ossia Clicca E Usa) per l'installazione del software.

Dopo l'acquisizione, il nome di Linspire cambierà in Digital Cornerstone.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

piccolezze Leggi tutto
4-7-2008 15:16

Linspire funziona benissimo Leggi tutto
4-7-2008 00:19

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Fidanzati sospettosi o inguaribili diffidenti, qual è la vostra arma preferita tra quelle che Facebook mette a disposizione di voi gelosoni per controllare il vostro partner?
I cuoricini in bacheca: un segno per far sentire sempre e dovunque la propria presenza, nonché un espediente per marcare il territorio del partner.
L'applicazione "Chi ti segue di più?": bisogna convincere il partner a usare questa applicazione (apparentemente innocua) per scovare eventuali vittime da annotare sulla propria black list.
Facebook Places: permette di taggare compulsivamente il partner e rendere noto al mondo intero il fatto che lei e il suo lui si trovano sempre insieme.
L'auto tag nelle foto: indispensabile strumento per essere certi di ricevere notifiche qualora un'altra persona osasse commentare o piazzare "Mi piace" alle foto del/della partner.
I commenti minatori: il simpatico approccio ossessivo-compulsivo verso chi tagga il partner o ne invade la bacheca. Di solito consiste in un discreto: "Che bello il MIO amore!"
Il profilo Facebook in comune: un unico profilo scoraggia anche il più audace dei rivali dal tentare un approccio.
La password nota al partner: Della serie: "Amore, se non mi nascondi niente allora posso avere la tua password?". Nessun messaggio di posta, commento o notifica è al sicuro.
Il tasto "Rimuovi dagli amici": una volta in possesso della password del partner, qualsiasi rivale dalla foto profilo provocante o la cui identità è sconosciuta verrà subito rimosso dagli amici.
La trappola: spacciandosi per il partner (password nota), si inizia a contattare i presunti rivali e testare le loro intenzioni con domande e allusioni per far cadere in trappola anche i più astuti.
Il Mi piace minatorio: post, foto, tag, nuove amicizie sono regolarmente marchiati da un Mi piace del partner. Dietro una parvenza di apprezzamento, dimostrano quanto in realtà NON piaccia l'elemento.

Mostra i risultati (434 voti)
Luglio 2025
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 4 luglio


web metrics