Apple taglia i prezzi dei dischi a stato solido dei propri subnotebook e intanto si diffondono le prime indiscrezioni sul rinnovo della linea Air.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-07-2008]
Il MacBook Air è bello, sottile, leggero e dotato di una personalità spigolosa. Ha tutto o quasi quello che si può chiedere a un subnotebook e la mancanza di un'unità ottica (e di qualche porta in più) si può forse anche perdonare: il suo obiettivo è essere facilmente trasportabile, non sostituire il Pc da lavoro.
Tuttavia, difficilmente si riesce a digerire almeno una caratteristica: il prezzo, decisamente elevato anche se si tiene conto che si tratta di un prodotto Apple.
Per questo sono particolarmente interessanti le voci, le indiscrezioni ma soprattutto le rivelazioni che circolano sulle prossime versioni del MacBook Air.
Anche l'upgrade del processore ora costa meno: per passare da 1,6 a 1,8 GHz ora sono sufficienti 200 dollari contro i 300 necessari precedentemente.
Intanto si rincorrono le voci sulle componenti che dovrebbero equipaggiare la prossima generazione di Air: da un disco di dimensioni maggiore (oltre i 100 Gbyte) all'adozione della piattaforma Centrino 2 che dovrebbe debuttare proprio in questo mese (o, se proprio andrà male, nel prossimo).
Insieme a Centrino 2 dovrebbero migliorare l'efficienza energetica e la durata delle batterie, la cui attuale autonomia comunque soddisfa gli utenti. A questo proposito molti si augurano che venga finalmente adottata una batteria rimovibile, sebbene si sappia che in questo caso il design del portatile ne risentirebbe un po'.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
zius