Stallman: "Il cloud computing è pericoloso"

Affidare i propri dati ai servizi di terzi significa rinunciare al controllo su di essi e alla privacy.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-10-2008]

Richard Stallman cloud computing stupidaggine

"È una stupidaggine. È peggio che una stupidaggine: è una campagna di marketing". A esprimersi così chiaramente è Richard Stallman, il creatore di Gnu e fondatore della Free Software Foundation, quando parla del cloud computing.

Per cloud computing generalmente si intende lo spostamento dei dati e della capacità di elaborazione dai singoli Pc ai server di compagnie che forniscono servizi: si pensi a Google e a Gmail, per esempio.

Ecco: usare Gmail è peggio che fare qualcosa di stupido. Il motivo di questa definizione così sbrigativa è che, tanto per cominciare, nessuno sa dire esattamente che cosa sia questo cloud computing.

"La cosa interessante è che abbiamo ridefinito il cloud computing per includere tutto ciò che già facciamo", spiega Stallman. E allora, se abbiamo già quel che ci serve, perché tutti ne parlano come di una novità, una rivoluzione, un cambiamento epocale? Perché è di moda.

"L'industria del computer è l'unica industria che segua le mode più della moda stessa. Sarò un idiota, ma non ho idea di che cosa tutti stiano dicendo. Che cos'è? È un borbottare confuso. È follia. Quando finirà questa idiozia?".

Non si tratta, però, solo di mettersi d'accordo sulle definizioni. Il pericolo più concreto sta nel consegnare i propri dati a terzi senza delle reali garanzie. Usare le applicazioni basate sul web è male quanto usare software proprietario.

"Se usi un programma proprietario o il server web di qualcun altro, resti senza difese. Sei nelle mani di chiunque abbia sviluppato quel software". Non un problema tecnico, quindi, ma una questione di privacy, di controllo e di libertà personale.

Diventa quindi imperativo non cedere al richiamo dei venditori di fumo, perché dietro le comodità potrebbe esserci nascosto un pericolo. E attenzione anche a chi dice che il cloud computing è inevitabile: "è probabile che sia una campagna di marketing per renderlo tale".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Ha detto cose sensate ma anche "scontate" a mio avviso, anche se purtroppo in fasi di moda (anche in questo ha ragione, spesso sono "tendenze di moda") si tende a ragionare meno. Non occorre demonizzare tutte le opzioni "on line" ma al contempo operare un distinguo tra le cose che si fanno. Certi servizi... Leggi tutto
2-10-2008 14:46

Peggio: c'è lo stato che controlla l'attività di alcune amministrazioni e relativi dipendenti. Le transazioni (anche se teoricamente "sicure") avvengono con un server IBM che da IP risulta in America. Leggi tutto
2-10-2008 14:20

{umberto}
Concordo Leggi tutto
1-10-2008 19:46

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Numerosi utenti lamentano disservizi con i coupon-sconto. Quale di questi inconvenienti giudichi più grave?
La difficoltà nell'ottenere i rimborsi (o l'avere come rimborso un altro coupon anziché i soldi).
Non avere un livello adeguato di assistenza al cliente.
L'impossibilità di prenotare un servizio nonostante si sia acquistato il voucher (a causa di scarsa disponibilità da parte di chi eroga quel servizio).
Il trattamento diverso, da parte di chi eroga il servizio, nei confronti di chi paga con un coupon rispetto agli altri clienti.
Il ritardo nella consegna dei prodotti.
La non corrispondenza dell’acquisto effettivo con l’offerta iniziale.
La mancanza di modalità specifiche per i reclami.
Il fatto che l'esercizio per il quale si è acquistato il voucher ha chiuso o il servizio non è più attivo.
La mancata emissione della ricevuta fiscale da parte dei portali.
Non ho mai riscontrato alcuno di questi inconvenienti.

Mostra i risultati (1191 voti)
Novembre 2025
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 7 novembre


web metrics