La7 e Telecom: l'eutanasia di una Tv

Con i tagli all'informazione e a tutto il resto, Telecom Italia toglie inesorabilmente ossigeno all'unica rete nazionale fuori da Rai e Mediaset.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-10-2008]

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C'era una volta una Tv originale, creativa, elegante, un po' fuori dagli schemi, quasi indipendente e abbastanza pluralista, con la possibilità di affermare qualcosa in campo televisivo, al di fuori dal duopolio imperante Rai-Mediaset.

Era La7, già Tmc: un telesogno svanito di Fazio-Santoro-Costanzo, accarezzato da Cecchi Gori, portatogli via da Colaninno, tenuto in vita da Tronchetti e oggi ucciso con il silenziatore da Bernabè.

Su La7 Bernabè è sempre stato un po' reticente e un po' ambiguo: "Non la cederemo ma non è una priorità" e così via dicendo. Oggi il taglio dei 25 giornalisti e delle redazioni estere, la fuoriuscita di Chiambretti, quella futura e già annunciata della Bignardi sono le ultime gocce di un vaso dove l'acqua è già stata abbondantemente prosciugata dai tagli della gestione Stella, l'assistente di Bernabè che ama definirsi il "canaro" perchè sui tagli non ci va leggero.

Per Telecom Italia è chiaro che La7 è una palla al piede: mai stata in attivo, strangolata da un mercato della pubblicità che non potrà essere cambiato per non dispiacere al premier in carica. Bernabè, che taglia posti di lavoro e cerca di concentrarsi sul business della banda larga, non ha un euro da metterci dentro.

Anche la decisione di Telecom Italia di fare concorrenza a Seat e all'892424, attraverso la sua controllata Matrix, per raccogliere pubblicità locale da mettere su Virgilio e nel canale telefonico 1254, dimostra che in La7 sul piano pubblicitario Telecom non crede; non può neanche trasformarla in un operatore mobile virtuale, come ha fatto con Mtv.

La cosa più saggia a questo punto sarebbe di trovare un investitore che ci creda e che voglia fare il mestiere della Tv. In Italia molti sono disposti a giocarsi una fiche su Alitalia per far piacere al presidente del Consiglio, ma nessuno è così pazzo da volergli dispiacere, facendogli concorrenza proprio nelle Tv.

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Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 17)

non eutanasia, ma assassinio Leggi tutto
20-7-2009 10:35

Avete tutti la vostra dose di ragione...ma quello del quale non si sta tenendo conto è che: a me la7 piace:P Onestamente era l'unica che non stava cedendo alla febbre dei reality completamente dementi,e che non era manipolata non dalla politica ma da Costanzo/DeFilippi e il gruppo di cretini che sfornano(anche la rai ne è... Leggi tutto
13-10-2008 21:42

Ti appoggio giuliano77 Leggi tutto
6-10-2008 13:41

{Toni}
Ma siamo sicuri che il valore de La7 sia zero? C'è qualcuno che scorge una qualche coincidenza tra il possesso di una rete TV nazionale ed il trattamento di favore di cui Telecom Italia SpA ed i suoi attuali e soprattutto passati "padroni" godono ed hanno goduto da parte del governo Berlusconi e dell'AGCOM?
6-10-2008 09:28

Addio Terzo polo televisivo Leggi tutto
5-10-2008 15:27

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