A sostenerlo è Opera Software, dopo un'analisi che ha svelato un web "frammentato e in continua evoluzione".
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-10-2008]
Quando si produce un browser di nicchia, per quanto apprezzato, l'aderenza agli standard del Web è un valore aggiunto da non sottovalutare. Certo poi cadono le braccia quando si scopre che, di questi stessi standard, la stragrande maggioranza dei webmaster si disinteressa completamente.
I risultati preliminari di uno studio non ancora concluso e realizzato da Opera Software mostrano un panorama piuttosto deludente: le raccomandazioni del World Wide Web Consortium vengono ascoltate solo da una minima parte dei siti analizzati dall'indagine.
Lo strumento usato da Opera per avere una visione globale di Internet si chiama Mama (acronimo di Metadata Analysis and Mining Application): è un tool, sviluppato internamente, che si occupa di scandagliare il web e finora ha indagato più di 3,5 milioni di pagine.
Il risultato più triste riguarda il numero di pagine, tra quelle prese in esame, che passano il test di validazione del W3C: solo il 4,13 per cento. Molti di quei siti che non hanno passato il test, oltretutto, espongono i banner che indicano la conformità agli standard anche se ciò non è vero.
Non che questo comportamento sia sempre malizioso: alle volte viene creata una versione iniziale che rispetta i canoni ma poi, con la crescita del sito, questo particolare viene considerato sempre meno.
Altri risultati interessanti riguardano l'uso dei fogli di stile (sfruttati dall'80 per cento dei siti indicizzati), di Javascript (75 per cento) e Flash (35 per cento).
Tutti questi dati rappresentano solo l'inizio: Opera ha intenzione di realizzare un motore di ricerca che permetta a terze parti di usare le informazioni raccolte per i propri studi.
"Il Web è frammentato, complesso e in continua evoluzione. Il vasto database di Mama ci ha fornito informazioni dettagliate su come vengano usate le tecnologie del Web" ha detto Snorre M. Grimsby, vicepresidente di Opera Software.
"Questa è la chiave del nostro sforzo: assicurare alta qualità nella compatibilità, nella stabilità e nelle prestazioni dei nostri prodotti, e vogliamo condividere le informazioni con i nostri colleghi, cosicché possano beneficiarne anche loro" ha concluso Grimsby.
Nei primi sei mesi dell'anno prossimo, inoltre, Opera ha intenzione di rilasciare pubblicamente il motore di ricerca basato su Mama, per aiutare il W3C e gli altri organismi a stabilire le nuove specifiche per il Web.
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