Microsoft brevetta la censura delle parolacce in tempo reale

Si tratta di un sistema per analizzare un flusso audio e rendere incomprensibili le parole "indesiderate".



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-10-2008]

Microsoft brevetta censura parolacce in tempo real

Ogni tanto anche Microsoft è in grado di sorprendere, o quantomeno di spiazzare, specialmente quando si muove nel proprio campo preferito: quello dei brevetti.

L'ultimo brevetto - in ordine di tempo - registrato da Redmond riguarda una tecnologia in grado di intervenire su un flusso audio (in tempo reale oppure durante un'elaborazione successiva) per censurare le "parole indesiderate", come le definisce Microsoft stessa.

Il funzionamento di questo sistema si basa sull'analisi dei fonemi: se la probabilità che un fonema corrisponda a una "parola indesiderata" è maggiore di una certa soglia, allora l'audio viene alterato in maniera tale da censurare la parolaccia, che sarà resa "incomprensibile o inaudibile".

Se il principio è abbastanza chiaro, meno evidente è l'interesse di Microsoft in questa tecnologia; d'altra parte si sa che, quando viene un'idea, la cosa migliore è brevettarla, così nessuno potrà realizzarla senza sganciare una bella somma.

Considerando le possibili applicazioni di questo sistema, c'è chi ne consiglia l'adozione ai dipendenti dei call center: potranno così riversare fiumi di improperi sui clienti più fastidiosi senza che questi se ne accorgano, migliorando il proprio umore e riducendo lo stress.

Con pochi aggiustamenti nel vocabolario delle parole da censurare anche Paesi come la Cina saranno sicuramente interessati a implementare una tecnologia analoga.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Già Microsoft censurava (tempo fa, non so se tuttora) i messaggi IM di MSN che contenvano "download.php" (per di più l'intero messaggio, e senza avvisare il mittente) Con la motivazione che può puntare ad un programma che trasmette virus. Stranemente :) la stessa preoccupazione e blocco non c'era per messagi che contenessero... Leggi tutto
21-10-2008 11:25

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Il numero di multe per l'utilizzo di smartphone alla guida è aumentato del 18% nel primo semestre 2017. Il direttore del servizio di Polizia Stradale propone il ritiro della patente fin dalla prima infrazione, con una sospensione di un minimo di 15 giorni. Sei d'accordo?
No

Mostra i risultati (2624 voti)
Settembre 2025
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 17 settembre


web metrics