Windows 10, supporto esteso anche per gli utenti privati

Microsoft allunga di un anno la vita di Windows 10, ma a pagamento.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-11-2024]

windows 10 esu utenti domestici
Immagine generata con DiffusionArt.

Dovrebbe ormai essere noto che a Windows 10 resta meno di un anno di vita: il supporto cesserà infatti il 14 ottobre 2025.

Da quel momento Microsoft non rilascerà più aggiornamenti, nemmeno per chiudere falle relative alla sicurezza, tranne forse nei casi di problemi eccezionalmente gravi, com'è già successo per altri sistemi operativi.

Tuttavia, da tempo si sa che con Windows 10 Microsoft intende ripetere quanto fatto con Windows 7: garantire agli utenti aziendali un periodo ulteriore durante il quale ricevere gli aggiornamenti tramite il non troppo economico programma a pagamento Extended Support Updates (ESU).

Con l'arrivo del mese di novembre, Microsoft ha annunciato l'apertura del programma ESU anche agli utenti domestici, nascondendolo in un lungo post in cui decanta la bontà dell'aggiornamento a Windows 11 (operazione che, come sappiamo, non è possibile a tutti).

Le condizioni sono però diverse da quelle riservate alle aziende. Se queste possono ottenere ancora fino a 3 anni di supporto, gli utenti domestici possono avere al massimo 12 mesi di supporto esteso.

Il costo però è decisamente inferiore: 30 dollari per un anno di aggiornamenti oltre la fine del supporto principale.

È bene forse ricordare anche che chi possiede una licenza education di Windows 10 può godere comunque di tre anni di supporto esteso a un prezzo molto ridotto: 1 dollaro per il primo anno, 2 dollari per il secondo, e 4 dollari per il terzo.

Per tutti, infine, esiste anche un'alternativa non ufficiale di cui abbiamo parlato qualche mese fa.

0patch, l'azienda già nota per rilasciare patch per i sistemi operativi Microsoft non più supportati dal produttore, ha fatto sapere che intende supportare Windows 10 con patch non ufficiali per almeno cinque anni a partire dall'ottobre 2025, ed eventualmente ulteriormente qualora la richiesta da parte degli utenti fosse ancora elevata nel 2030.

Anche questo tipo di supporto non è gratuito: 0patch chiede 24,95 euro all'anno per i privati e le piccole aziende, e 34,95 euro per le grandi aziende.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

M$ non è certo nuova a questa antica ma sempre molto gettonata prassi. :roll: Leggi tutto
11-11-2024 18:37

Funziona sempre quando sei all'altro capo del telefono... :inc: Leggi tutto
10-11-2024 16:55

mi ricorda il celebre "contrordine compagni", quando dopo aver detto o fatto una cavolata, bisogna cambiare strada, senza porre enfasi sul fatto che si era cambiata idea e che il nuovo passo contraddiceva quello che si era detto fino alla sera prima. :twisted: Il fatto che gli aggiornamenti li daranno anche agli utenti... Leggi tutto
10-11-2024 15:25

Così spillano un altro pò di quattrini a chi non può permettersi di acquistare una macchina compatibile con W11, M$ non si smentisce ancora una volta. Leggi tutto
10-11-2024 10:14

{V_i_R}
E devo pagare per l' "ottimo" servizio di "supporto" che di solito del tipo "SE dopo l'aggiornamento il computer va peggio, o proprio non si accende, ... peggio per voi?"
9-11-2024 10:51

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