[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-09-2025]
A breve distanza dalla "Festa delle Offerte Prime", Amazon ha annunciato l'eliminazione della prova gratuita di 30 giorni per il servizio Prime in Italia, sostituendola con un periodo di test di soli 7 giorni che ha un costo simbolico di 0,49 euro. Questa modifica, comunicata direttamente sul sito italiano senza un post ufficiale dedicato, si applica esclusivamente ai nuovi iscritti e non altera i prezzi degli abbonamenti Prime regolari: 4,99 euro al mese o 49,90 euro all'anno. Gli utenti possono cancellare l'iscrizione in qualsiasi momento durante la settimana di prova senza ulteriori addebiti, ma alla fine dei sette giorni scatterà il rinnovo automatico, se non sarà stato bloccato per tempo.
Amazon non ha esplicitato le motivazioni per questa mossa. L'ipotesi è che essa serva a limitare gli abusi, secondo lo stesso principio che a giugno ha causato la riduzione della finestra di tempo utile: la prova mensile gratuita era spesso sfruttata per account temporanei, per esempio per accedere a spedizioni rapide durante picchi di acquisti o per contenuti esclusivi come le partite di Champions League su Prime Video, introdotte di recente.
In Italia, dove Prime conta milioni di iscritti attivi (5 o 6 milioni, secondo dati interni del 2024) la saturazione del mercato rende meno necessario un periodo esteso per attrarre utenti. In altri Paesi europei la situazione è diversa: in Germania, Spagna e Francia la prova di 30 giorni gratuiti è ancora attiva. La transizione è immediata: visitando la pagina di iscrizione, i nuovi utenti incontrano già ora l'opzione "Prova Prime per 7 giorni a 0,49¤" invece del precedente "Inizia la tua prova gratuita di 30 giorni". I servizi inclusi durante il test rimangono invariati: spedizioni illimitate in 1-2 giorni su oltre 2 milioni di prodotti, Prime Video con film, serie e sport, Prime Music per streaming audio, Prime Reading per e-book gratuiti, Prime Gaming per bonus su giochi e Amazon Photos per archiviazione illimitata. Ma una settimana potrebbe rivelarsi insufficiente per valutarli appieno.
Le prime reazioni online sono prevalentemente negative: utenti lamentano un «peggioramento progressivo» del servizio, citando eventi passati come l'introduzione di pubblicità su Prime Video e la già segnalata riduzione dei tempi per resi gratuiti da 30 a 14 giorni. La policy pare inserirsi in una più ampia tendenza all'ottimizzazione da parte di Amazon, simile alla chiusura del servizio "Prova prima, paga poi" per abbigliamento lo scorso 31 gennaio.
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