Viviane Reding migliorerà il "pacchetto telecom"

Senza pace la regolamentazione delle telecomunicazioni a livello europeo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-11-2008]

red

Sotto forma di una revisione in meglio del "pacchetto telecom" la Commissione Europea il 27 novembre cercherà di reintrodurre il principio della sovranazionalità delle Direttive facendo leva sulla difesa dei consumatori.

Facendo seguito al voto espresso dal Parlamento europeo, il Commissario europeo Viviane Reding presenta un'insieme di norme tendenti a regolamentare il settore delle telecomunicazioni in ambito continentale, proponendo un maggiore difesa dei diritti dei consumatori nei confronti degli operatori del settore da realizzarsi con la creazione di upposito organo di controllo.

La Commissione si adopera per ottenere maggiore trasparenza nei prezzi e nella fornitura di informazioni di migliore qualità e completezza ai destinatari finali, una maggiore accessibilità per i portatori di handicap, un miglioramento nella risposta al numero internazionale di richiesta di aiuto.

Altre necessità sono quelle da sempre in attesa di essere compiutamente realizzate e vanno dalla maggiore concorrenza tra i fornitori di accesso alla necessità di allargare la banda a disposizione delle reti wireless, dall'indipendenza dei controllari nazionali dai politici alla liberalizzazione dei mercati, passando attraverso un controllo delle reti anche per limitare gli attaccchi informatici e inibire l'azione dei virus ma anche per migliorare la lotta ai download illegali garantendo i diritti patrimoniali di autori ed editori.

Per ottenere tutto ciò, insiste la Reding, occorre la creazione di un'autorità europea che sia sovranazionale per garantire i consumatori di tutti gli aderenti al Trattato, in grado di avvisare tempestivamente gli utenti in caso di gravi violazioni di sicurezza; il modello potrebbe essere l'Office of Communications (OfCom) inglese o l'analoga Arcep (Autorità di regolazione per le comunicazioni elettroniche e postali) francese.

Ancora abbastanza nel vago restano la composizione del nuovo organismo (una ventina di membri in tutto, di cui ben la metà di nomina politica) e la provenienza dei finanziamenti per tenerlo in vita; tutte premesse che fanno prevedere difficoltà di azione e presumibile dipendenza dalle nazioni più forti economicamente, ivi compresa la impossibilità pratica di conseguire la separazione funzionale tra infrastrutture e servizi finché l'ipotesi risulti sgradita nell'ambito di una certa visione della politica economica a livello nazionale.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Il file di cui hai bisogno si trova su di un sito di file-sharing. Quando clicchi per scaricarlo, hai l'opzione di effettuare il download a velocità normale o di provare gratis il download ad alta velocità. Quale opzione scegli?
Utilizzo l'opzione velocità normale
Perché aspettare? Vado per l'opzione ad alta velocità
Scarico il file da un'altra fonte
Non uso questo genere di siti Internet

Mostra i risultati (2024 voti)
Luglio 2025
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 4 luglio


web metrics