L'Agenzia spaziale americana scopre i vantaggi dell'open source: lo sviluppo costa meno e le modifiche sono più facili.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-11-2008]
Per permettere agli astronauti dello Shuttle di segnalare i problemi nuovi e confrontarli con quelli passati, la Nasa ha deciso di affidarsi al software Praca (Problem Reporting Analysis and Corrective Action), basato sul programma open source Bugzilla.
Il passaggio al software a sorgente aperto (che sarà lo standard per il programma Constellation, il quale sostituirà gli Shuttle dal 2010) ha permesso all'Agenzia di risparmiare molti soldi - per lo sviluppo sono stati spesi circa 100.000 dollari anziché il milione necessario precedentemente - ma non è questa la sola ragione.
Ora la Nasa può intervenire direttamente e molto più rapidamente sul codice, mentre prima le modifiche andavano sottoposte ai detentori dei diritti sul software proprietario, che impiegavano anche settimane per implementarle.
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