Il governo di Pechino sostiene di non avere paura di Internet. Intanto da alcune ore YouTube non è più raggiungibile dall'interno del Paese.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-03-2009]
Da diverse ore YouTube è irraggiungibile dalla Cina: come già successo, la scure della censura si è abbattuta sul popolare servizio di condivisione video, forse per la presenza di un video in cui alcuni soldati cinesi fanno irruzione in un monastero tibetano e picchiano i monaci.
E pensare che secondo il ministero degli Esteri cinese "Molta gente ha la falsa impressione che il governo cinese tema Internet. In effetti è esattamente l'inverso". Evidentemente la passione del governo per Internet è così intensa da impedirgli di condividere l'amata con il resto della popolazione: la vuole tutta per sé.
Gli internauti cinesi sono 300 milioni e, secondo il governo, sostanzialmente liberi: il fatto che ci siano 100 milioni di blog dovrebbe esserne una dimostrazione sufficiente.
Quanto al blocco di YouTube, il portavoce del ministero ha detto di non saperne niente.
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