IL TEST DI ZEUS - Un navigatore Gps di fascia alta, dal design curato, rapido nel tracciare i percorsi e dotato della tecnologia Reality View che mostra la mappa del percorso in 3D.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-05-2009]
Sarebbe riduttivo definire il Navigon 8110 soltanto un navigatore Gps, seppure di fascia alta; non a caso è stato votato dall'Eisa come miglior navigatore europeo del 2008.
A colpire sono innanzitutto le dimensioni, davvero generose: la portabilità è un po' sacrificata a vantaggio della possibilità di avere a disposizione un ampio schermo touch da 4,8 pollici con risoluzione di 480x272 pixel, per il quale viene fornito anche uno stilo.
La prima impressione è di robustezza ed eleganza: le rifiniture sono curate e la colorazione lo fa apparire un navigatore "serio"; la sensazione di avere tra le mani un prodotto robusto aumenta non appena l'occhio cade sulla staffa in dotazione, decisamente massiccia.
Dopo alcuni secondi, in cui appaiono le schermate di avvio, inizierà la ricerca dei satelliti; la prima volta - o dopo aver tenuto il navigatore spento per circa una settimana - occorrerà aspettare qualche minuto; le volte successive la sincronizzazione sarà molto più rapida.
Il menu principale non consente confusioni: un grosso pulsante permette di impostare le preferenze per la navigazione e di iniziare il viaggio mentre altri tre pulsanti più piccoli garantiscono l'accesso alle funzioni secondarie, quali la riproduzione di musica, la visualizzazione delle fotografie e la sincronizzazione con il telefonino via Bluetooth.
Scegliendo Navigazione altri quattro comodi pulsanti mostrano le possibilità che a questo punto si aprono: inserire una nuova destinazione, impostare un tragitto verso casa (se non è stata indicata una posizione predefinita come Casa verrà chiesto di sceglierne una), scegliere tra le destinazioni recenti, importate o preferite o, infine, attivare il comando vocale.
Questo navigatore accetta infatti comandi dati a voce, parlando con tono naturale e più omogeneo possibile; in questo modo si riduce la possibilità di distrarsi durante la guida, anche se l'addestramento del Navigon a riconoscere la propria voce può essere frustrante: possono essere necessari più tentativi prima di ottenere un successo.
In particolare, la prima configurazione richiede un ambiente tranquillo (l'ideale è a motore spento, senza rumori di sottofondo) e un tono di voce costante e chiaro; in caso contrario il dispositivo farà ripetere l'operazione fino a che non sarà in grado di riconoscere la voce.
Se si decide di inserire una nuova destinazione, è possibile digitare un indirizzo manualmente oppure effettuare una ricerca tra i POI (Points Of Interest, Punti di Interesse) già memorizzati, in una città della nazione predefinita o, grazie alla mappa europea inclusa, in un Paese a scelta tra i 39 memorizzati; è anche possibile personalizzare la lista aggiungendo i propri POI.
Interessante e utile notare come, scorrendo la lista di POI o inserendo l'indirizzo prescelto, sulla tastiera virtuale scompaiano progressivamente le lettere che non servono a comporre una destinazione esistente. Per esempio, digitando Mila resteranno illuminate solo la N e la Z, uniche possibilità per ottenere una meta reale (Milano, Milazzo).
Compiuta quest'operazione, si può avviare la navigazione. I pulsanti che ci hanno guidato fin qui sono di dimensioni ben più che accettabili, utilizzabili senza problemi anche da chi possiede dita grosse. In alternativa, comunque, è sempre possibile usare lo stilo in dotazione.
Il calcolo del tragitto è rapido e in pochissimi secondi una mappa tridimensionale - dove saranno indicati tramite icone anche i punti di interesse presenti in zona - apparirà a schermo. Per chi preferisce una visuale più tradizionale è disponibile anche la mappa in 2D, attivabile semplicemente toccando la mappa stessa e scegliendo l'apposito pulsante dal menu che apparirà.
Dopo aver usato per un po' la versione 3D, tuttavia, si sarà colti da dipendenza grazie alle tecnologie Reality View e Panorama View che riproducono in maniera più fedele possibile l'ambiente circostante: montagne, valli, fiumi e ponti sono visualizzati come nella realtà.
Dallo stesso menu è anche possibile passare dalla modalità diurna (in cui il display è molto luminoso) alla modalità notturna, che impostando una luminosità inferiore rende più confortevole la consultazione delle mappe al buio, senza essere abbagliati dallo schermo.
Sempre da qui si può accedere alla lista dei POI presenti sul tragitto (visualizzati comunque anche sulla mappa con delle icone ben visibili) e inserire con due soli tocchi gli eventuali blocchi sulla strada (scegliendo in una lista che li pone a distanze variabili, da 0,5 a 20 km), in base ai quali il tragitto sarà rapidamente ricalcolato.
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