Per soffocare le proteste il Governo ordina ai provider di cessare ogni servizio.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-01-2011]
Non era mai successo che uno Stato decisse di autoescludersi da Internet.
L'Egitto ha conquistato il dubbio onore di essere la prima Nazione a censurare la Rete in blocco, ordinando ai provider di chiudere i collegamenti: niente più comunicazioni né con l'esterno né all'interno, e allo stesso modo è stato bloccato il servizio SMS.
La decisione arriva dopo i blocchi imposti nei giorni scorsi dalle autorità ai singoli servizi - Facebook, Twitter - per impedire di manifestare contro il governo Mubarak.
Solo Noor Group, che riceve la connessione via Telecom Italia, è rimasto attivo: è infatti il provider che fornisce la connettività alla Borsa egiziana.
Per ora il governo nega che il blocco sia in atto; eppure, Borsa a parte, l'Egitto non è più raggiungibile: i mezzi di comunicazione di 80 milioni di persone (per non parlare delle ricadute sull'economia, ormai dipendente da Internet) sono attualmente fuori uso.
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