Rileverà tutte le emissioni di CO2 della Terra.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-07-2014]
È partito poco prima delle 3 di questa mattina (secondo l'ora della costa occidentale degli Stati Uniti) il satellite NASA OCO-2 della NASA, decollando dalla base aerea di Vandenberg, in California.
OCO sta per Orbiting Carbon Observatory, e descrive il compito di questo satellite artificiale grande quanto un frigorifero: studiare la presenza di biossido di carbonio nell'atmosfera.
Il 2 che fa parte del nome della missione indica che c'è già stato un satellite chiamato OCO, ma ha avuto vita breve: lanciato nel 2009, poco dopo il decollo è finito nell'oceano, bruciando in un attimo 273 milioni di dollari.
OCO-2, che è costato 465 milioni di dollari, si è posizionato in orbita polare a 750 km da terra; per almeno due anni eseguirà 24 misurazioni al secondo, analizzando la lunghezza d'onda della luce solare assorbita dal biossido di carbonio.
Si calcola che gli esseri umani emettano ogni anno circa 40 miliardi di tonnellate di biossido di carbonio nell'atmosfera, per una media a persona di circa 5,5 tonnellate.
La metà di queste emissioni viene assorbita dagli oceani e dalle piante, mentre il resto rimane nell'atmosfera; OCO-2 permetterà agli scienziati di capire con precisione che cosa origini queste emissioni e da che cosa il biossido di carbonio venga assorbito.
Il satellite completa un'orbita intorno alla terra in 99 minuti e riesce a mappare l'intera superficie terrestre in 16 giorni; per la prima volta si avranno così a disposizione dati su scala globale e raccolti nel corso di diverse stagioni.
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