[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-11-2025]
Negli ultimi mesi si è parlato molto di un nuovo approccio alla progettazione dei computer desktop, che mira a ridurre drasticamente la presenza di cavi e a semplificare l'assemblaggio delle componenti. L'idea nasce da un prototipo sviluppato dallo streamer DIY-APE in collaborazione con Asus, denominato Back-Plug 3.0. Questo sistema si ispira al design del Mac Pro e a soluzioni già viste nei server, con l'obiettivo di rendere l'assemblaggio dei PC più intuitivo e ordinato. La novità principale consiste nell'utilizzo di un unico cavo da 2000 Watt posizionato dietro la scheda madre, capace di alimentare CPU, GPU e altri componenti senza la necessità di cablaggi visibili sul fronte del case.
Il progetto nasce anche come risposta ai problemi riscontrati con le schede grafiche di fascia alta, in particolare le Nvidia RTX, che hanno sofferto di surriscaldamenti e fusione dei cavi di alimentazione. Eliminare la gestione manuale dei cavi significa ridurre i rischi di malfunzionamento e migliorare la sicurezza complessiva del sistema. L'idea è stata estesa al di là della GPU, includendo porte USB, indicatori di stato e interfacce audio, tutte consolidate in un'unica connessione. In questo modo l'assemblaggio diventa simile a un gioco di costruzioni, con componenti che si incastrano senza necessità di cablaggi complessi.
Il prototipo ha dimostrato di poter funzionare con standard diffusi come ATX 3.0, garantendo compatibilità con alimentatori già presenti sul mercato. Sono stati previsti adattatori per permettere alle schede grafiche tradizionali di funzionare sia con il nuovo sistema sia con le connessioni classiche, un aspetto importante per favorire l'adozione da parte degli utenti e dei produttori. DIY-APE ha dichiarato di aver raggiunto circa l'80% del suo obiettivo di creare un PC completamente privo di cavi visibili, anche se alcune componenti come le ventole richiedono ancora soluzioni aggiuntive.
Parallelamente altre aziende stanno esplorando concetti simili. MSI ha presentato al CES 2025 il progetto Zero X, un prototipo di PC con disposizione interna pensata per nascondere i cavi e rendere l'estetica più pulita. Acer ha mostrato un mini PC modulare con componenti magnetici che si assemblano come blocchi Lego, pensato per semplificare aggiornamenti e riparazioni. Anche Framework, nota per i suoi laptop modulari, ha annunciato un desktop compatto basato su chip AMD Ryzen AI Max, confermando l'interesse crescente verso soluzioni più flessibili e facili da mantenere.
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