I negozi online attuali sono troppo anonimi: Apple vuole portare in Internet l'atmosfera dello shopping tradizionale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-04-2008]
Apple non è soddisfatta del proprio negozio online. Anzi, a dire il vero non è soddisfatta di nessun negozio online, perché l'esperienza offerta agli utenti non è paragonabile a quella dello shopping tradizionale.
In un negozio vero i clienti si incontano, interagiscono, vedono che cosa comprano gli altri; lo shopping via Internet, invece, è un'esperienza "che può sembrare sterile e solitaria", che ha però l'innegabile vantaggio di essere possibile 24 ore su 24.
Apple tenta dunque di trovare un modo per unire i vantaggi dei due modi di fare acquisti, e testimonia il proprio impegno avanzando una richiesta di brevetto (che risale già al 2006) per "potenziare l'atmosfera dello shopping online".
Il brevetto include anche, infatti, "indicatori delle condizioni ambientali e atmosferiche". Ci potrà essere il sole, che sarà alto nel cielo se si frequenterà il negozio a mezzogiorno, oppure il chiaro di luna illuminerà la spesa notturna.
Second Life sembrerebbe quindi la piattaforma ideale dalla quale partire; è nota, fornisce già degli strumenti - anche se non particolarmente raffinati - per gestire le compravendite via Internet, e ospita già alcune aziende. D'altra parte, in passato Apple ha dimostrato di preferire il lavoro solitario, dove può fare quello che vuole, allo sfruttamento di qualcosa di già esistente che non può controllare.
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