"Il tuo Pc potrebbe rompersi domani", "c'è una possibilità su 8 di perdere i file per via di un disco fisso difettoso, un incendio, un furto, un virus o un danneggiamento dovuto all'acqua": leggere frasi del genere sul retro di un prodotto informatico più che invogliare all'acquisto spinge a gesti scaramantici. Se però il prodotto in questione promette di essere facile da usare e di mettere al riparo da quelle e altre sciagure, forse vale la pena di fare un tentativo.

Il software dalla presentazione tanto spaventosa si chiama Carbonite Online PcBakcup e in Italia è distribuito da Questar, società specializzata nella localizzazione e distribuzione di svariati applicativi.

Lo scopo di Online PcBackup è semplice quanto importante: fornire un modo semplice, veloce e affidabile per mantenere un backup sempre aggiornato dei propri dati, salvandoli via Internet sui server della compagnia.

Per poter sfruttare efficacemente la banda larga odierna (che è larga solo in download), il software sfrutta la tecnica del backup incrementale: se il primo salvataggio può richiedere davvero molto tempo, successivamente ai dati salvati in remoto saranno apportate solo le modifiche, con un notevole risparmio in termini di attesa e di banda.

Online PcBackup può essere scaricato dal sito (in versione trial per quindici giorni o direttamente nella versione completa, acquistabile pagando tramite carta di credito 49,90 euro per un abbonamento annuale o 89,90 euro per quello biennale), oppure ci si può far mandare il Cd di installazione, che peraltro conterrà solo due file: il file .inf per l'autorun e il setup vero e proprio, che "pesa" ben 260 Kbyte.

Una volta lanciato il setup, vengono scaricati da Internet poco più di 2 Mbyte di dati che costituiscono il programma di installazione vero e proprio; quindi si può procedere.

Inizialmente verrà richiesto di inserire il codice di attivazione riportato su un etichetta attaccata alla custodia (in carta) del Cd; successivamente si potrà creare un nuovo account con Carbonite direttamente all'interno del programma di installazione (fornendo indirizzo e-mail, una password, nome e cognome) oppure indicare gli estremi di un account già esistente.

A quel punto si dovranno scegliere tre domande (con argomenti che vanno dalla data di nascita al nome del testimone di nozze alla città in cui è nato uno dei genitori) e inserire il proprio codice di avviamento postale: tutto ciò per confermare la propria identità qualora occorra farsi rivelare la propria password nel caso questa vada persa.

Completate le formalità, anche l'installazione sarà completata: a quel punto partirà automaticamente il wizard che guiderà nelle impostazioni di base del primo backup. Di default verranno salvate in remoto le cartelle Documenti e Desktop; se invece si preferiscono indicare manualmente le directory importanti (o anche i singoli file), sarà possibile farlo subito o modificare le proprie scelte in seguito.

Il programma di Carbonite inizierà quindi a lavorare in background usando la connessione a Internet; qualora sia necessaria banda per altri servizi, è possibile impostarne l'utilizzo al minimo. Intanto le icone dei file e delle directory saranno contrassegnate da puntini colorati: blu, su una cartella, indica che essa contiene almeno un file di cui è stato fatto il backup; verde, su un file, indica che quel file è stato già salvato e le due copie (quella remota e quella locale) corrispondono; giallo, invece, che è in attesa del proprio turno perché deve essere salvato ex novo o perché è stato modificato e quindi deve ancora essere sincronizzato con la copia remota..

Se l'icona di una cartella non mostra alcun punto, significa che nessuno dei file che contiene è stato ancora aggiunto al backup; se un file non ha alcun punto, significa che non sarà effettuato alcun backup di tale file. Cliccando col destro su un file o una directory e accedendo alle Proprietà, la nuova scheda Carbonite indicherà lo stato dell'elemento rispetto al backup e l'eventuale motivo della sua esclusione.

In ogni momento si possono monitorare le attività del programma o variare le impostazioni accedendo alla finestra principale dell'applicazione tramite l'icona a forma di lucchetto sita nel vassoio di sistema: se essa sarà di colore giallo, significherà che il backup è in corso; verde, invece, indicherà che il backup è stato completato.

Sui server di Carbonite vengono conservate versioni multiple dei file, permettendo di tornare indietro nel tempo per un massimo di novanta giorni, così da poter recuperare - per esempio - una versione passata di un documento che sbadatamente è stato modificato in maniera errata ed è già entrato a far parte dell'ultimo backup.

Inoltre, qualora il computer venga spento mentre la sincronizzazione è ancora in corso, al momento della successiva accensione il programma sarà in grado di riprendere dal punto in cui era stato interrotto.

Infine, volendo, si può porre Online PcBackup in Modalità ripristino: in tal modo il backup verrà congelato e non aggiornato con i file nuovi o con l'eliminazione di quelli vecchi. Ciò può essere utile quando si vogliano mantenere i dati salvati così come sono anche oltre i 90 giorni previsti, per esempio.

Il programma in definitiva si presenta facile da usare e non invasivo: l'interfaccia è intuitiva e integrata con Windows; per includere nuove cartelle nel backup, per esempio, è sufficiente modificare le impostazioni della scheda Carbonite dalla finestra Proprietà. O, in alternativa, si possono selezionare uno o più file e usare il menù contestuale cui sarà stata aggiunta la voce Carbonite.

Se invece si desiderano ripristinare dei file, dalla finestra principale del programma sarà possibile attivare l'apposita funzione che aprirà un nuova finestra di Esplora Risorse che mostrerà il contenuto dell'unità remota. Quando il ripristino - nella posizione originale o dove l'utente desiderà - sarà stato completato, apparirà una finestra che informerà del successo dell'operazione.

Particolarmente interessante è il fatto che non vi siano limiti di spazio alla quantità di dati che si possono includere nel backup: la presentazione del software fatta da Carbonite stessa parla esplicitamente di "spazio illimitato" e di "data center la cui capacità è misurata in petabyte", situati in Massachusetts. Certo, è vero che la licenza che si deve accettare per l'installazione assegna a Carbonite il diritto di modificare le condizioni di utilizzo, ma in fondo lo fanno un po' tutte le compagnie più che altro per tutelarsi.

Quanto alle questioni di privacy, l'informativa dell'azienda afferma chiaramente che si impegna a non distribuire ad altri l'indirizzo e-mail che le viene consegnato, a non ospitare sul sito pubblicità di terze parti e a non inviare spam. La comunicazione con i server e la trasmissione dei dati, poi, sono crittografata con cifratura Blowfish e Des.

L'abbonamento, come detto, dura un anno o due; prima della scadenza Carbonite invierà degli avvisi che ricordino l'approssimarsi della data. Dopo la scadenza, invece, i dati salvati verranno conservati ancora per un mese; per ripristinarli durante il mese di grazia, tuttavia, occorrerà rinnovare prima l'abbonamento.

CARBONITE ONLINE PC BACKUP
Prezzo	Euro 49,90 (1 anno) Euro 89,90 (2 anni) Iva compresa
Pro	Spazio illimitato; trasparente per l'utente; non appesantisce troppo il sistema.
Contro	Impossibilità di condividere i backup tra più Pc
Funzionalità
Documentazione e facilità d'uso
Condizioni Commerciali
Giudizio Globale