L'Isola di Man, noto paradiso fiscale, sta studiando una tassa sulle connessioni che legalizzi gli scambi di file musicali.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-01-2009]
Il governo dell'Isola di Man sta pensando di introdurre una tassa "nominale" obbligatoria da far pagare a chi sottoscrive una connessiona a banda larga per rendere legale lo scambio di musica sui circuiti p2p.
Si tratta di quella che viene definita una blanket license, una licenza globale che dà la possibilità agli utenti di scaricare legalmente tutti i brani che vogliono pagando un forfait.
La proposta ha già incassato l'approvazione del Ceo di Bpi (l'associazione della case discografiche un tempo conosciuta come British Phonographic Industry), Geoff Taylor, il quale ritiene che "Se gli Isp avalleranno la proposta avanzata sull'Isola di Man, saremo in una posizione enormemente migliore".
Se la tassa è invece identica per tutti, non c'è alcun incentivo alla differenziazione tra i servizi offerti dai vari Isp.
Aggiornamento
Geoff Taylor oggi smentisce le dichiarazioni pubblicate e fa marcia indietro, precisando che una tassa governativa che renda legale il file sharing non sarebbe gradita a Bpi.
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