La UE infligge a Google una multa da record per abuso di posizione dominante



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-07-2018]

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Non sono gli 11 miliardi di euro minacciati, ma si tratta pur sempre di una cifra significativa: la Commissione Europea ha multato Google per 4,3 miliardi di euro.

La colpa? Violazione delle norme antitrust. Il gigante di Mountain View è stato riconosciuto colpevole di aver obbligato gli operatori telefonici e installare Chrome, il motore di ricerca e altre app Google come predefinite sulla maggior parte dei dispositivi venduti in Europa.

Per far sì che gli operatori collaborassero, Google li avrebbe pagati, imponendo loro allo stesso tempo di non vendere smartphone e tablet equipaggiati con fork di Android non approvati da Google stessa.

Ciò - sostiene la Commissione - ha allontanato dal mercato ogni altro concorrente, dato che nel Vecchio Continente Android ha una quota di mercato di circa l'80%.

La multa «tiene conto della durata e della gravità dell'infrazione» ha spiegato la Commission. «È stata calcolata sulla base del valore delle entrate di Google provenienti dai servizi pubblicitari sui motori di ricerca realizzate su dispositivi Android».

Inoltre, «La decisione della Commissione impone a Google di porre un termine effettivo alla sua condotta illegale entro 90 giorni dalla data della decisione»: deve insomma consentire agli operatori di preinstallare app diverse da quelle made in Google.

C'è da dire che, sebbene la cifra della multa imposta sia da record, per Google si tratta appena dell'equivalente delle entrate di due settimane: l'impatto sull'azienda nel suo complesso è, quindi, minimo.

È facile inoltre prevedere che Google farà ricorso in appello, operazione che potrebbe portare a una riduzione dell'entità della sanzione.

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