Oracle libera OpenOffice: versione commerciale addio

L'azienda restituisce il controllo dello sviluppo alla comunità. Si affacciano gli interrogativi sul destino di LibreOffice.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-04-2011]

Oracle OpenOffice LibreOffice

Ha scatenato due tipi di reazioni l'improvviso annuncio di Oracle circa il destino di OpenOffice: il gigante dei database ha infatti deciso di abbandonare la versione commerciale della suite per ufficio (e fatto sparire nel silenzio Cloud Office).

Da un lato ci sono coloro che esultano per il ritorno dello sviluppo di OpenOffice nelle mani della comunità. L'interpretazione è avallata anche dal comunicato di Oracle, nel quale si legge che "il progetto OpenOffice.org sarebbe meglio gestito da un'organizzazione focalizzata sul servizio e organizzata su base non commerciale".

Vista in quest'ottica la mossa di Oracle è dunque di una vittoria di LibreOffice, il fork che ha avuto luogo subito dopo l'acquisizione di Sun proprio a causa della politica poco chiara e in apparenza troppo restrittiva che Oracle sembrava voler imporre a OpenOffice.

LibreOffice, che ha iniziato le proprie attività ripulendo il codice originario e che ha grandi progetti di sviluppo in mente, ha raccolto subito l'adesione delle distribuzioni Linux, da SuSE a Ubuntu passando per la prossima Fedora (che sarà rilasciata a maggio).

Oracle potrebbe aver colto lo scontento della comunità Linux e i pareri favorevoli raccolti da LibreOffice, e quindi deciso di intervenire prima che troppi utenti guardassero con interesse al fork.

Dall'altro lato, però, si potrebbe vedere l'intera decisione come una mossa attuata per "scaricare" OpenOffice, da cui l'azienda non riuscirebbe a trarre un profitto: la "restituzione" del codice alla comunità sarebbe dunque solo un atto formale che fornirebbe un aspetto presentabile a una decisione puramente strategica. Più che liberare OpenOffice, insomma Oracle si sarebbe liberata di OpenOffice.

Qualunque sia la ragione, il futuro si prospetta interessante. Se Oracle s'è detta pronta a "lavorare subito con i membri della comunità per promuovere il continuo successo di OpenOffice", non sembra che i sostenitori di LibreOffice abbiano intenzione almeno per ora di fare marcia indietro.

Esiste quindi la possibilità di una riunificazione delle due suite, ma tale opzione non è poi così certa: alla fine gli sviluppatori potrebbero dividersi su due progetti molto simili.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 15)

Mica solo la puzza... a volte anche gli schizzi... :( Comunque spero veramente che questa decisione porti ad una riunificazione di Open e Libre Office anche se, temo, che oramai sia assai improbabile: un vero peccato perchè si potrebbe proprio avere un rallentamento dello sviluppo di entrambe le suite. Leggi tutto
23-4-2011 15:57

Fa sempre piacere vedere una multinazionale del software costretta a fare marcia indietro di fronte alla determinazione della comunita' open source. Similmente, Microsoft per le ultime versioni di Internet Explorer ha dovuto adeguarsi agli standard internazionali del w3c, grazie alla diffusione di Firefox. Oracle il "danno"... Leggi tutto
20-4-2011 17:27

Che palle... sta gente non fa altro che rimescolare la cacca, solo che la puzza arriva a noi...
20-4-2011 11:58

era un po che non aggiuornavo la suite proprio per evitare di dover scegliere (ho l'ultima versione rilasciata sotto l'ala della SUN) ora spero che si riunisca il tutto il prima posibile o che decidano presto su quale proseguire.
20-4-2011 09:45

Molto probabilmente questo annuncio equivale al funerale di OpenOffice.
20-4-2011 08:18

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il tuo principale strumento di gioco?
Il Pc
Il notebook
Il tablet
Il telefonino
La console di casa
La console portatile
Giochi tradizionali (da tavolo, di ruolo, di carte ecc.)
Giochi sul web

Mostra i risultati (2459 voti)
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
La pittura al grafene che sostituisce i caloriferi e consuma il 40% in meno
Luglio 2025
Allora, che cosa si può fare?
Piantedosi propone nuova Autorità per WhatsApp, Telegram e Signal. Messaggistica sotto controllo
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 30 agosto


web metrics