Governo mondiale: la SPECTRE del nostro tempo

Il Governo mondiale, la Trilateral, il Club Bilderberg, il FMI, la NATO, le grandi banche.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-06-2012]

SPECTRE

Dovrebbe preoccuparci la sollecitudine con cui gli USA quasi ci comandano di salvare la Grecia, ben sapendo che questa nazione si preoccupa dei suoi interessi prima di tutto, e una crisi economica, finanziaria e monetaria europea potrebbe colpire il notevole interscambio commerciale tra le due sponde dell'Atlantico.

Una simile preoccupazione riguarda il governo cinese, che per sostenere gli indebitatissimi USA e i loro acquisti di merci cinesi, compra a tutto spiano buoni del tesoro americani.

Oggi nel mondo l'economia domina su tutto il resto, essa è profondamente globalizzata, al punto di esigere una specie di governo mondiale dell'economia. La politica è semplicemente subalterna a questo signoraggio delle banche e delle multinazionali, non può e non vuole incidere sul sistema economico generato dalla globalizzazione e dovrebbe essere chiaro che l'economia decide e la politica ratifica queste decisioni.

Se ciò è vero la sovranità nazionale e la democrazia diventano scatole vuote e la vita materiale dei cittadini è in grave precarietà e pericolo, poiché questa globalizzazione ha già i suoi vincitori e i suoi vinti.

Infatti, solo le entità che possiedono sistemi di sfruttamento di centinaia di milioni di operai a basso costo, chi possiede multinazionali, chi domina il sistema finanziario (compreso il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale), chi controlla le materie prime attraverso un sistema militare con 900 basi nel mondo e con la complicità della Nato, hanno vinto la globalizzazione e hanno interesse a mantenerla, mentre le altre entità sono destinate al declino e a vedere un sostanziale peggioramento delle proprie condizioni di vita.

Naturalmente questo equilibrio genererà e già genera l'acquisizione da parte dei vincitori dei pezzi pregiati residui dei paesi in declino, compresi porti e infrastrutture funzionali alla strategia globale.

Secondo me è profondamente ottuso chi non vuole riconoscere questo stato dei fatti lasciandosi ingannare dall'uomo della finanza globale (Mario Monti) su una fantomatica "CRESCITA" da cui il nostro sistema-paese è già escluso.

Vi è un aspetto della globalizzazione che DIMOSTRA, senza ombra di dubbio, come funziona il sistema: nel campo della ricerca scientifica, della progettazione di nuovi materiali, delle energie rinnovabili, assistiamo già da tempo ad una fuga di cervelli, verso quei paesi che hanno strutture di ricerca e grossi finanziamenti collegati a multinazionali capaci di trasformare in nuovi prodotti il lavoro di questi cervelli.

Ebbene l'Italia non possiede nulla di tutto questo, addirittura i finanziamenti statali alla ricerca sono stati ridotti, i nostri cervelli vanno per lo più in America (in soccorso dei vincitori) e il nostro DECLINO è segnato. Altro che crescita e ripartenza!

Chi sostiene che la globalizzazione è valida per noi italiani ci deve elencare quali vantaggi ne stiamo ricavando.

Sondaggio
In Germania e in altre nazioni europee il Partito Pirata guadagna consensi, mentre in Italia resta al palo ma spopolano Beppe Grillo e il suo Movimento Cinque Stelle. Sono due movimenti antagonisti e incompatibili?
Sì. In Italia il PP non sfonderà perché i suoi votanti sono già attratti dal M5S. - 52.4%
No. Presto vedremo crescere anche il PP, che meglio può rappresentare gli interessi degli internauti. - 31.4%
Non saprei. - 16.2%
  Voti totali: 1626
 
Leggi i commenti (11)

E' un vantaggio essere stati nel 2008 destabilizzati da sporche speculazioni americane dei subprime, dei titoli tossici spacciati al nostro sistema bancario, a enti locali (derivati), ai cittadini? Non sono forse queste speculazioni all'origine di parte della nostra crisi?

Non è l'appartenenza alla Nato e in genere la nostra subordinazione agli USA a costringerci a enormi spese militari, a interventi armati anticostituzionali, fino all'acquisto di più di cento cacciabombardieri "made in USA"? Quali vantaggi ricaviamo da queste politiche?

Avremmo un enorme vantaggio ad usare questo denaro per diminuire il nostro immane debito pubblico, che è la voce principale della nostra crisi, poiché destina agli interessi passivi ciò che potrebbe essere investito nella nostra economia.

Il capitalismo, il liberismo, le speculazioni finanziarie, i guerrafondai nostri cari alleati, il FMI e la WTO, hanno determinato una crisi sistemica in cui molti paesi, tra cui l'Italia, sono senza futuro e le cose possono solo peggiorare se non capiamo che l'unica via d'uscita è uscire dal sistema, a cominciare dall'Euro, dalla WTO, dalle alleanze militari e dalle relative spese, e trattare la sospensione degli interessi alle banche (francesi, tedesche, italiane) che detengono la maggior parte del nostro debito.

Ricordo per inciso che le banche di mezzo mondo, pur identificate come responsabili di truffe e speculazioni, invece di essere fatte fallire sono state rifinanziate con soldi pubblici che peraltro non prestano a imprese e cittadini.

Mi piacerebbe che si parlasse di futuro in termini di scelte e di strategie capaci di portare il nostro paese per prima cosa verso l'autosufficienza energetica e quella agricola, in cui dipendiamo dall'estero rispettivamente dell'80% e del 60%.

Una rivoluzione tecnologica capace di diffondere l'energia solare su ogni tetto di struttura produttiva (dalle stalle ai capannoni industriali, fino alle case), uscendo dalla schiavitù del petrolio, portando questa rivoluzione nel campo dell'autotrazione, con sistemi elettrici combinati all'idrogeno.

Ci sarebbe da fare per molti, dai ricercatori alle imprese, agli operai, agli installatori, ma solo proteggendo questi settori dalla penetrazione di prodotti stranieri.

Ho l'impressione che oggi coloro che parlano genericamente di ripresa e crescita parlino del NULLA ASSOLUTO, guidino la nostra Italia verso la rassegnazione e il declino e portino alla vittoria il Governo mondiale, la Trilateral, il Club Bilderberg, il FMI, la NATO, le grandi BANCHE.

La SPECTRE per l'appunto.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 15)

No Gladiator, L'articolo non è del tutto corretto. Non vi compare, imho, consapevolezza su due concetti: - Economia della Crescita Infinita - Globalizzazione Nessuna delle due cose costituisce una "invenzione". Nè molto recente, nè meno recente. Non lo sono affatto. Come ho già tentato di spiegare, forse, pasticciando (mi... Leggi tutto
24-6-2012 14:15

Condivido in pieno questa lucida e, purtroppo, realistica analisi di De Gregorio e, come Danielix, ritengo impossibile uscirne e non per pessimismo ma per freddo realismo. :cry:
23-6-2012 16:05

E da chi sono sponsorizzate e favorite quando non direttamente dichiarate e combattute? Forse che le due guerre del Golfo e la guerra in Afghanistan tanto per fare un esempio non sono state organizzate e orchestrate dai fautori principali di questa globalizzazione? Leggi tutto
23-6-2012 16:02

l'articolo sarà pubblicato domani sulla prima pagina di tutti i quotidiani... in primis il fatto quotidiano che in italia può parlare di tutto ma non si azzardi a parlare di questo :^o
20-6-2012 22:00

Se questi governi non eletti ratificano il MES, l'EUROGENDFOR e spingono per una unificazione politica europea possiamo definitivamente scordarci la democrazia. Gli stati europei diventeranno l'equivalente delle regioni, subordinate al governo europeo ed alle sue commissioni segrete ed intoccabili. A quel punto nessun popolo potrà più... Leggi tutto
20-6-2012 20:08

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