L'ultimo XPS 13 Developer Edition offre pieno supporto hardware al sistema del pinguino.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-06-2016]
Sono ormai quattro anni che Dell lavora alla creazione dell'ultrabook con Linux perfetto per soddisfare le esigenze degli sviluppatori, con le varie edizioni del Dell XPS 13 Developer Edition.
La sesta iterazione di questo modello ha appena visto la luce e, a quanto sembra, l'azienda americana ha centrato il bersaglio, creando un ultrabook con un supporto perfetto e ufficiale a Linux.
Dell ha infatti impiegato personale e risorse proprio per assicurarsi che questo portatile funzioni senza problemi con il sistema operativo del pinguino: i problemi di driver, che a volte funestano l'esperienza con i portatili, sono soltanto un ricordo. E il servizio tecnico offre lo stesso supporto offerto per i laptop con Windows.
Il XPS 13 Developer Edition, con corpo completamente in alluminio, è disponibile in diverse configurazione, nessuna proposta a un prezzo particolarmente economico: il lavoro fatto per assicurare il supporto si paga.
La versione base costa 1.099 euro e offre processore Intel Core i5, 8 Gbyte di RAM, SSD da 256 Gbyte, scheda grafica Intel HD Graphics 520 e schermo con risoluzione 1920x1080p.
All'estremo opposto, per ben 2.500 dollari, si può avere un processore Intel Core i7-5650U, 16 Gbyte di RAM, SSD da 1 Tbyte, scheda grafica Intel Iris 540 e schermo touch InfinityEdge con risoluzione di 3200x1800 pixel.
Il sito italiano di Dell propone invece all'estremità superiore della gamma una versione simile, che si differenzia per la presenza di un SSD da 512 Gbyte e costa 1.589 euro.
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In ogni caso, la diagonale dello schermo è sempre lunga 13,3 pollici, come il nome stesso del portatile lascia intendere. Vi sono poi una webcam che supporta la risoluzione 720p, due porte USB 3.0, una porta Thunderbolt, un lettore di schede 3-in-1, un'uscita DisplayPort 1.2, una VGA, una HDMI e, tramite adattatore venduto separatamente, anche una porta Ethernet.
Il sistema operativo di default è la un po' datata distribuzione Linux Ubuntu 14.04, che in effetti mostra i suoi limiti soprattutto nella gestione dei display ad altissima risoluzione.
Il problema si risolve con le versioni più recenti. Per questo motivo, Dell sta lavorando per offrire pieno supporto anche a Ubuntu 16.04.
La tastiera è del tipo coi tasti a isola e retroilluminata, con tre diversi livelli di illuminazione, mentre il touchpad - com'è d'uso attualmente - non offre tasti separati ma la differenza tra tasto destro e sinistro è indicata da linee disegnate su di esso.
La batteria, infine, è integrata e non sostituibile dall'utente. Secondo Dell è in grado di offrire sino a 17 ore di autonomia.
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