La strategia per risollevarsi dalla crisi passa attraverso l'eliminazione dei manager inutili.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-04-2025]
Intel sta cercando di uscire dalla situazione di crisi in cui si trova e, come sempre accade in questi casi, una delle mosse che intende adottare è una riduzione drastica della forza lavoro. Secondo quanto riporta Reuters, la riduzione dovrebbe colpire oltre il 20% dei dipendenti, ossia più di 20.000 persone.
L'annuncio ufficiale è atteso nel corso di questa settimana e fa parte della strategia del nuovo CEO Lip-Bu Tan, che ha assunto il comando lo scorso mese proprio con l'obiettivo di rilanciare l'azienda in crisi.
Il piano complessivo di Tan prevede di eliminare la burocrazia interna e ridurre i costi, cancellando diversi livelli di management ritenuti ridondanti e riportando l'azienda a una cultura incentrata sui prodotti e sulla progettazione.
Le difficoltà di Intel non sono una novità. L'azienda ha subito perdite significative, con un rosso di 1,6 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre del 2024, e ha sospeso il dividendo; questa mossa ha scosso gli investitori e fatto crollare il titolo del 60% nel corso dell'anno, sempre secondo quanto riporta Reuters.
La divisione Intel Foundry, che produce chip per l'azienda e per clienti esterni, ha registrato una perdita di 2,8 miliardi di dollari nello stesso periodo, spingendo a speculazioni su una possibile vendita o separazione.
Nonostante le difficoltà, Intel sta cercando di guardare avanti. Sotto la guida di Tan, l'azienda ha nominato Sachin Katti come CTO e responsabile AI, e sta lavorando su progetti come i processori Nova Lake, che utilizzeranno il nuovo socket LGA1954 e potrebbero essere prodotti in parte da TSMC.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|