Il governo Letta ha approvato un decreto legge che inasprisce le pene per le molestie on line e per il furto di identità digitale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-08-2013]
Il governo Letta ha approvato e presentato alla stampa un decreto legge che, nell'ambito di una lotta alla crescita del fenomeno del femminicidio, introduce come aggravante al reato di stalking (cioè le molestie sessuali condotte da chiunque, compreso il proprio partner o ex partner) il fatto che le molestie siano recate con mezzi informatici e telematici. L'articolo continua qui sotto.
Secondo Confindustria Digitale, nei prossimi anni lo sviluppo dell'economia digitale può portare a un aumento di Pil del 4 o 5%. Quale di questi cinque assi d'intervento ritieni più significativo? | |||||||||||||
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Viene introdotta anche la procedibilità d'ufficio e non solo più su querela della parte lesa per il reato di frode informatica; sono previste pene più severe anche per chi commette il furto dell'identità digitale, sottraendo e servendosi dei dati personali di un altro on line.
Sarà punito più duramente il furto di rame, che sta dando troppi problemi ai gestori telefonici, con blackout delle comunicazioni e costituisce un pericolo per la circolazione dei treni.
In flagranza di reato i "ladri di rame" verranno arrestati obbligatoriamente e non più denunciati a piede libero; potranno essere condannati da tre a dieci anni di reclusione.
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