Petrolio dalle alghe in meno di un'ora

Scoperta la tecnica che riproduce in poco tempo quanto la Terra ha fatto in milioni di anni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-01-2014]

alghe petrolio 01

Alcuni scienziati dell'americano Pacific Northwest National Laboratory hanno ideato un sistema che permette di trasformare le alghe in petrolio greggio in meno di un'ora.

Il processo, incredibilmente veloce e anche economico, è analogo a quello compiuto dalla Terra in milioni di anni e che ha prodotto il petrolio che estraiamo. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Se fossi il passeggero in un'auto il cui conducente sta leggendo o inviando un Sms, protesteresti?
Sì, ma solo se sono in confidenza con l'autista. E comunque non mi sentirei molto tranquillo.
Sì, per la sicurezza di tutti.
No, se lo fa in un rettilineo o comunque in condizioni di sicurezza.
No, se il conducente è attento: non c'è motivo di protestare.
No, se sta solo leggendo. Sì, se sta inviando un messaggio.

Mostra i risultati (2570 voti)
Leggi i commenti (15)
Le alghe, senza dover essere trattate preventivamente o essiccate, vengono introdotte in un reattore chimico dove verranno portate alla temperatura di 350 gradi centigradi e alla pressione di 3.000 PSI (oltre 20,6 milioni di pascal).

Le reazioni danno vita a processi chiamati liquefazione idrotermica e gassificazione catalitica idrotermica; alla fine il risultato è costituito da petrolio greggio, acqua e un sottoprodotto fosforoso.

Il petrolio può poi essere raffinato per ottenere benzina, gasolio o anche carburante per aerei.

Douglas Elliott, capo dei ricercatori, spiega: «È un po' come usare una pentola a pressione, solo che la pressione e le temperature che usiamo sono molto più alte. In un certo senso stiamo duplicando i processi che sulla Terra hanno permesso di convertire le alghe in petrolio nel corso di milioni di anni. Solo che lo facciamo molto, molto più in fretta». L'articolo continua dopo il video.

L'intero processo è più rapido ed economico rispetto ad altre tecniche per ottenere biocarburanti dalle alghe, anche perché evita di dover essiccare preventivamente le alghe stesse.

«Ci sono dei bonus» - spiega ancora il professor Elliott - «come la capacità di estrarre dall'acqua gas utilizzabili e riciclare l'acqua rimanente e i nutrienti per far crescere altre alghe, il che riduce ulteriormente i costi».

alghe petrolio 02
alghe petrolio 03
alghe petrolio 04
alghe petrolio 05

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 21)

Non male. :lol: Ma non basta. Occorrerebbe anche "viziare" quelli che insistono a prolificare, così, da "viziati", smettono e, nel giro di una generazione o due, il problema è sostanzialmente risolto. :wink: A meno che non funzionino alla rovescia e, da viziati, facciano ancora più figli. :shock: Leggi tutto
4-2-2014 16:52

Io sarei più estremista: non più di cento milioni di persone al mondo. Il problema è che anche una drastica riduzione serve a poco. Se non si cambia il modo di ragionare si ottiene solo una riduzione dell'inquinamento, e si spera di rientrare nella soglia che l'ecosistema può tollerare senza variazioni brusche. Altrimenti si allunga solo... Leggi tutto
3-2-2014 12:27

QUOTO! Leggi tutto
2-2-2014 10:07

ottima soluzione,cominciamo ad eliminare tutto il parlamento italiano e burocrati vari e gia con questo siamo su un ottima strada :D :D :D :D :D
2-2-2014 08:10

L'UNICA via è diminuire la popolazione umana mondiale a non più di 1 miliardo di unità. Possibilmente, prima che per l'ecosistema sia troppo tardi per potersi riprendere, altrimenti è inutile anche quella. :roll: Leggi tutto
1-2-2014 20:46

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te, come bisogna definire chi commette intrusioni informatiche?
un hacker
un cracker
un grissino

Mostra i risultati (5122 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics