I dipendenti a tempo pieno sono al sicuro... per ora.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-04-2025]
Duolingo, la nota piattaforma di apprendimento linguistico, ha annunciato una svolta radicale: diventare un'organizzazione «AI-first». In un'email interna inviata lo scorso 28 aprile dal CEO Luis von Ahn e condivisa su LinkedIn, l'azienda ha dichiarato che smetterà gradualmente di utilizzare consulenti a contratto umani per le attività che possono essere gestite dall'intelligenza artificiale.
L'obiettivo di questa transizione, secondo von Ahn, è accelerare l'automazione per ottimizzare l'efficienza e concentrare le risorse umane su compiti più creativi, come lo sviluppo di nuove funzionalità.
L'IA - afferma Duolingo - non sarà solo uno strumento operativo: verrà integrata anche nei processi di assunzione e valutazione delle performance, diventando un criterio chiave per le decisioni aziendali. Inoltre, l'approvazione di nuove assunzioni dipenderà dalla capacità di un team di automatizzare ulteriormente il proprio lavoro.
Tuttavia, von Ahn ha affermato che i dipendenti a tempo pieno non saranno a rischio: l'azienda offrirà formazione e supporto per adattarsi a questa nuova realtà, inclusi - ovviamente - strumenti basati sulla IA.
La mossa non è una sorpresa per chi segue Duolingo. L'azienda aveva già fatto parlare di sé per l'entusiasmo verso l'IA: per esempio durante una chiamata sugli utili, il chatbot Lily aveva aperto l'evento.
Von Ahn ha paragonato questa trasformazione alla decisione di puntare sul mobile nel 2012: una strategia che portò Duolingo a essere nominata App dell'Anno su iPhone nel 2013.
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