Servono persone con buone conoscenze tecniche e che sappiano pensare come i pirati, per batterli.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-02-2014]
Pirati e produttori di contenuti sono in guerra ormai da anni e la fine delle ostilità pare tutt'altro che vicina, senza peraltro che un chiaro vincitore si sia nel frattempo delineato sebbene in questo gioco i pirati appaiano sempre più sfuggenti.
Per far fronte alle nuove minacce e affinare gli strumenti in uso Warner Bros sta cercando la persona giusta cui affidare la divisione Protezione dei Contenuti.
L'azienda, che nel 2012 ha generato ricavi per 12 miliardi di dollari, è in caccia di qualcuno che si occupi di proteggere «i contenuti cinematografici, televisivi e videoludici dalla pirateria in tutta la filiera, con un'attenzione prioritaria sulla pirateria in Internet in tutte le sue forme».
La persona in questione deve essere un System Manager che conosca PHP, SQL, JavaScript, Python e Kapow; avrà un piccolo team alle proprie dipendenze e lavorerà per migliorare la tecnologia WB Shield, il software usato da Warner Bros per individuare i contenuti in violazione.
Conscia dell'evoluzione della pirateria, l'azienda afferma di aver bisogno di qualcuno in grado di «sviluppare soluzioni per affrontare la crittografia dei link, i CAPTCHA e Flash».
|
Warner sembra sapere perfettamente che per combattere questa guerra c'è bisogno di un esperto che sappia pensare come un pirata, oltre ad avere il bagaglio tecnico necessario; forse chi ha stilato l'annuncio ha proprio la speranza di attirare un ex pirata che voglia passare "dall'altra parte della barricata". Dopotutto, non sarebbe la prima volta.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|