Il vostro PC è pronto per gli aggiornamenti del 10 giugno?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-05-2014]
A partire dal Patch Day di Maggio, i criminali informatici di tutto il mondo hanno cominciato ad analizzare gli aggiornamenti rilasciati da Redmond per verificare se le stesse vulnerabilità fossero presenti anche in Windows XP.
Continueranno a farlo anche i prossimi mesi, perché sono consapevoli di avere a loro disposizione un sistema operativo con vulnerabilità destinate a rimanere irrisolte, che permetteranno loro di intrufolarsi nei PC degli utenti XP.
Il 10 giugno saranno rilasciati gli aggiornamenti per i sistemi Windows più recenti. I cybercriminali sono pronti a studiarli, per individuare e sfruttare le stesse vulnerabilità in XP
Anche le relative applicazioni sono a rischio, così come Windows Server 2003, che deriva dal kernel di Windows XP. Come difendersi?
Se non volete cambiare sistema operativo, ecco alcuni consigli e adeguate soluzioni per la sicurezza, per limitare i danni (ringraziamo GFI Software per la collaborazione).
E' importante fare un accurato inventario di tutti gli asset aziendali che utilizzano Windows XP e programmare, dove possibile, un upgrade a un sistema operativo più sicuro.
I PC che utilizzano XP andrebbero disconnessi da Internet e dalle email perché i rischi maggiori risiedono nella navigazione e nell'apertura di messaggi di posta elettronica.
Sarebbe inoltre opportuno creare una subnet, senza connettività e accesso alla rete aziendale, affinché un possibile attacco hacker non impatti sull'intero network.
Nel caso in cui i PC debbano comunque rimanere connessi o utilizzare la posta elettronica, è vivamente consigliato proteggerli con adeguate soluzioni di sicurezza; un ottimo antivirus dovrebbe essere il primo passo, oltre a un sistema di gestione delle patch.
Andrebbe inoltre adottato un sistema di filtraggio web per la navigazione sicura ed è indispensabile verificare ogni email prima che raggiunga le inbox degli utenti XP.
E' infine importante educare gli utenti; se non sono informati riguardo ai rischi che corrono, è probabile che aprano la strada al malware.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
Hacker, cracker o grissino | ||
|