Gli specchi hi-tech che sostituiranno l'aria condizionata

Inventati a Stanford, respingono i raggi del sole e dissipano il calore prodotto dagli edifici.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-12-2014]

specchio hi tech aria condizionata

L'aria condizionata è una grande invenzione che, però, ha un alto costo energetico, con tutto quello che ne consegue.

Un nuovo materiale, inventato da un team dell'Università di Stanford guidato dal professor Shanhui Fan e dal ricercatore Aaswath Raman, permetterà di risolvere il problema raffreddando gli edifici senza dover ricorrere al consumo di energia, con un metodo battezzato raffreddamento fotonico radiativo.

Il materiale in questione è una pellicola ultrasottile - è spessa appena 1,8 micron - costituita da sette strati di biossido di silicio e ossidio di afnio, posti a coprire un sottilissimo strato di argento.

In pratica è una specie di specchio, e proprio questa è in effetti una delle sue due funzioni, nelle quali eccelle: è in grado di riflettere non soltanto la luce visibile, ma anche la radiazione infrarossa, invisibile ma responsabile di buona parte del riscaldamento degli edifici.

I ricercatori ci dicono che questo materiale può riflettere il 97% della luce solare: utilizzandolo per coprire un edificio, si evita che esso venga colpito dalla luce e quindi che si riscaldi.

Sondaggio
Il governo vorrebbe eliminare la tassa di proprietà travestita da canone, trasferendola sulla bolletta della luce. Sei d'accordo?
No
Non lo so

Mostra i risultati (3026 voti)
Leggi i commenti (96)

Non solo: lo "specchio hi-tech" riflette la radiazione infrarossa con una frequenza tale che essa attraversa l'atmosfera senza surriscaldarla. Non c'è quindi pericolo che il calore riflesso finisca per danneggiare il pianeta: «Immaginatelo come una finestra sullo spazio» spiega il professor Fan.

specchio hi tech

L'altra funzione che il sistema di raffreddamento fotonico radiativo svolge è la capacità di "estrarre il calore" dagli edifici e riversarlo non solo all'esterno, ma «nello spazio»: «Il team» - spiega il professore emerito e premio Nobel Burton Richter - «ha mostrato come raffreddare passivamente le strutture semplicemente irraggiando il caldo nella fredda oscurità dello spazio».

Un edificio coperto dal materiale inventato a Stanford irraggerebbe quindi il proprio calore sia di notte sia - contrariamente a quanto suggerirebbe l'intuito - di giorno.

Il team di Stanford per ora ha realizzato soltanto un pannello-prototipo ma ha già in mente in quali impianti si potrebbero produrre pannelli su scala industriale per rivestire gli edifici.

«Ogni oggetto che produce calore deve disperdere il calore tramite un dissipatore» ha raccontato il professor Fan. «Ciò che abbiamo fatto è stato creare un sistema che ci permetta di adoperare il freddo dell'universo come un dissipatore durante il giorno».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 9)

Infatti! D'estate, forse, potrebbe anche essere una bella idea se funziona ma d'inverno quando invece l'edificio deve essere riscaldato quel poco di calore in più sarebbe molto utile... :roll: Leggi tutto
8-12-2014 17:33

{Elisa}
La percentuale di riflessione del 97 percento è normale nei cristalli ed arriva anche al 98 percento in uso comune, non da laboratorio. Persino le pellicole riflettenti da applicare sui vetri arrivano a queste percentuali, I cristalli fungono già da dissipatori ma non possono certo dissipare l'enorme calore da... Leggi tutto
6-12-2014 17:04

Era un post ironico, ti pare che al cambio di stagione smontino tutti i pannelli esterni per rimontarli al contrario? :twisted: :twisted: :twisted: Mauro Leggi tutto
2-12-2014 23:57

Ma infatti l'aluminio che ho usato per la copertura riflette (soprattutto l'infrarosso) anche sotto. Così come i termoriflettenti che dovrebbero essere installati dietro i radiatori. ... Cercate "Casa passiva"... Leggi tutto
2-12-2014 08:37

Ottimo per l'estate. D'inverno li gireranno al contrario e pomperanno calore nell'edificio. Rivestendoci una scatola ci si potrà fare un forno/frigo reversibile. Mi sfugge qualcosa, o sento odore di moto perpetuo? :shock: Mauro Leggi tutto
2-12-2014 05:10

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Come vedi il futuro dell'umanità, in ambito scientifico?
Il futuro è nella condivisione delle conoscenze. L'arroganza delle multinazionali nei confronti della proprietà intellettuale è solo il canto del cigno: infatti grazie alle tecnologie il sapere non potrà più essere detenuto da pochi potenti.
Per tutelare ricerche che richiedono investimenti cospicui, la proprietà intellettuale è uno strumento equo e ragionevole. Lo strapotere attuale della grande industria va solo limitato nel tempo ed emendato dagli aspetti più truci.
Lo scenario più probabile è un doppio binario tra scienza proprietaria e open source. La prima coprirà i settori che richiedono investimenti a lungo termine, la seconda quelli in cui la cooperazione raggiunge i risultati migliori.
Il potere si concentra dove c'è il denaro. Volenti, o nolenti, i big dell'economia mondiale si accaparreranno tutte le fonti di conoscenza, e sapranno farle fruttare a dovere, per il bene dell'umanità.

Mostra i risultati (1679 voti)
Settembre 2025
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 9 settembre


web metrics