Il Consiglio dei Ministri decide le grandi linee del piano per la banda larga.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-03-2015]
Il Consiglio dei Ministri di ieri ha ribadito le grandi linee per lo sviluppo della banda larga nelle telco fino a 100 Mbit/s.
Tali misure sono quelle che aveva già anticipato lo stesso Renzi con il sottosegretario Delrio: 6 miliardi di investimenti pubblici da qui al 2020, con l'utilizzo di fondi nazionali ma soprattutto europei.
Questi investimenti si vanno ad aggiungere ai 2 miliardi di euro già stanziati da Telecom Italia e da Vodafone Italia per lo sviluppo delle reti in fibra ottica.
I dettagli però li sapremo solo quando il governo varerà un disegno di legge, probabilmente la prossima settimana: un decreto sembra escluso.
Nel disegno di legge si definiranno meglio quelli che saranno i bonus fiscali e i crediti di imposta per le imprese che investono in reti a banda larga, gli incentivi fiscali per i clienti finali e soprattutto il servizio universale
Per servizio universale si intende l'obbligo per lo Stato di coprire con collegamenti a banda larga, con gare di affidamento del servizio a operatori già presenti, quelle zone urbane minori, rurali, montane che sono larga parte del nostro Paese e che sembrano escluse da tutti i piani, anche quelli più ambiziosi degli operatori privati, perché non prevedono ritorni immediati favorevoli per la redditività.
Come ti colleghi a Internet da casa? Confronta i risultati con quelli del sondaggio precedente (2012-2013). | |||||||||||||||||||||||||||
|
La quantità di risorse per coprire a banda larga anche l'Italia "minore" sembrano interessare poco ai privati: Telecom Italia, Vodafone e tutti gli altri.
Che poi tanto "minore" non è, dal punto di vista turistico e dell'insediamento di piccole e medie imprese, ma è tuttora il punto di forza del sistema Italia.
Sarà questa la vera prova della reale determinazione di Renzi e del suo governo a fare sul serio in questo campo.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Gladiator