Il social network resta fuori uso per quasi un'ora, gli utenti se la ridono su Twitter.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-09-2015]
È una parte ormai così importante delle vite di tanta gente che, quando sparisce per un po' dalla Rete, genera reazioni scomposte.
Il soggetto è naturalmente Facebook che nell'ultima settimana è stato vittima di due episodi di disservizio, e tre settimane fa aveva avuto un altro blackout.
L'ultimo episodio risale a ieri sera, quando il social network in blu è risultato irraggiungibile per oltre 45 minuti: a volte proprio non rispondeva, in altri casi impiegava molto tempo per mostrare le pagine oppure dopo un lungo caricamento si arrendeva e mostrava un desolato messaggio d'errore.
Come già capitato in passato, e non una volta soltanto, gli orfani di Facebook hanno dovuto cercare altrove un modo per soddisfare la propria dipendenza digitale e sono balzati su Twitter, a dimostrazione del fatto che qualora il social network di Zuckerberg dovesse cadere per sempre ci sarebbe un altro pronto a prendere il suo posto senza troppi drammi.
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Ad accomunare gli esuli è stato come sempre l'hashtag #facebookdown, diventato un'occasione per sfogare l'astinenza con battute sul disservizio come «E mentre c'era il #FacebookDown ho conosciuto due persone meravigliose.. Dicono di voler essere chiamati lui 'papà' e lei 'mamma'» o «Nasceranno un sacco di bambini tra 9 mesi esatti #facebookdown».
Quanto alle cause dei ripetuti problemi mostrati da Facebook al momento non c'è alcuna spiegazione ufficiale.
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