[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-01-2019]
Per quattro anni un oggi quarantetreenne di Brisbane (Queensland, Australia) s'è aggirato per le strade di quelle e altre città esibendosi in «atti contrari alla decenza», ossia masturbandosi in vista dei passanti, motivo per cui gli abitanti hanno preso a segnalarlo più volte alla polizia.
Nessuno, però, fino a oggi ne conosceva l'identità e così le indagini sono sempre finite nel nulla, almeno fno a che non è intervenuto Street View, l'applicazione di Google Maps che permette di passeggiare virtualmente per le strade di pressoché ogni parte del mondo.
L'uomo - definito dalla polizia un «masturbatore seriale» - è stato infatti individuato in alcune fotografie riprese dalla Google Car nel luglio del 2017; sebbene nelle immagini egli non sia intento nelle proprie abituali attività, la polizia crede che quanti in questi anni si sono lamentati lo possano ora riconoscere dall'abbigliamento e dall'aspetto.
Le fotografie si riferiscono a una particolare via di Windsor, dalla quale nel corso del tempo sono arrivate decine di segnalazioni: evidentemente era un luogo che l'uomo amava particolarmente, dato che proprio lì è stato immortalato da Google.
«È possibile che siano capitate ulteriori violazioni nel periodo di tempo considerato [2015 - 2019]... Facciamo quindi appello al pubblico per capire se qualcuno abbia notato l'abbigliamento» ha dichiarato la polizia del Queensland.
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Per ora, l'accusa rivolta all'uomo contempla 27 diversi atti contrari alla pubblica decenza, ma il numero potrebbe aumentare se le immagini di Street View dovessero riportare alla memoria di qualcuno altri episodi.
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