Il fisco non ti fa guadagnare soldi

L'Agenzia delle Entrate smentisce ufficialmente la mail firmata da un suo presunto funzionario.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-02-2006]

(foto di Jacopo Lorenzetti)

Siamo talmente abituati a ricevere bufale in mail provenienti dalla CIA o da qualche ministro di un paese africano che potremmo prendere per buona una bufala in una mail che ci proviene dall'Agenzia delle Entrate.

Nei giorni scorsi è circolata molto per la Rete: firmata con il nome e cognome di un funzionario dell'Agenzia, realmente esistente, con logo e indirizzo, numero telefonico e fax.

La lettera invitava il destinatario a favorirne la diffusione e riportava testualmente: "Microsoft e AOL, per assicurare ad Internet Explorer il posto di programma più usato, hanno testato la versione beta di questo programma e sono disposti a pagare una grossa cifra per ogni lettera inoltrata. Io all'inizio, ho dubitato fino a quando, due settimane dopo che ho mandato tale comunicazione, non ho ricevuto per posta elettronica la comunicazione e alcuni giorni dopo l'assegno di 24.800 euro".

L'Agenzia delle Entrate afferma di non capire le ragioni della bufala ma invita a cestinare il messaggio e ha denunciato il fatto alle autorità competenti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (1)

{zerobyte}
Mandar a casa il cosi prodigioso "dipendente"? Leggi tutto
23-2-2006 17:21

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
In Islanda, paese protestante con 320.000 abitanti tutti on line, nei mesi scorsi si è molto parlato di una legge che proibisca completamente la pornografia on line (quella stampata è già proibita) attraverso filtri centralizzati. Secondo te...
E' giusto. Anche in Italia si dovrebbe fare lo stesso.
Non è giusto, perché limita la libertà.
E' giusto, ma tanto ci sarà chi riuscirà ugualmente a scaricare materiale pornografico.
Ci sono problemi molto più importanti.
Aumenteranno ancora di più i suicidi e gli alcolizzati

Mostra i risultati (5649 voti)
Dicembre 2025
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 12 dicembre


web metrics