L'hacker inglese rischia di essere estradato negli Usa e di finire a Guantanamo insieme ai terroristi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-06-2006]
Finalmente anche l'Italia, sia pure timidamente, chiede agli Usa di chiudere il campo di concentramento di Guantanamo dove sono detenuti, senza un regolare processo e con gravi violazioni dei loro diritti umani, centinaia di presunti terroristi che, in alcuni casi, dopo anni di detenzione e torture si sono rivelati estranei alle accuse.
Chi rischia di finire a Guantanamo è però l'hacker inglese Gary McKinnon, da più di 3 anni detenuto nelle carceri inglesi: è stato condannato nel novembre del 2002 da una Corte Usa per essere penetrato in circa 90 computer militari americani che conservavano segreti militari.
Il 21 giugno il governo inglese dovrà esprimersi sulla richiesta di estradizione da parte delle autorità statunitensi; la comunità hacker inglese chiede che si dica di no agli Usa e che McKinnon venga processato in Inghilterra e lì sconti la pena se condannato. Si può esprimere solidarietà a Gary attraverso il sito Free Gary.
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