Un SMS per bloccare i telefonini rubati

Grazie al recente accordo sottoscritto dai gestori telefonici italiani, e in seguito all'annuncio di una nuova tecnologia per bloccare i telefonini di cui è stato segnalato il furto, in futuro rubare un telefonino potrebbe diventare davvero poco conveniente.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-01-2002]

Il furto di cellulari è un reato sempre più diffuso, tanto che solo in Italia si calcola siano circa centomila i cellulari rubati o smarriti ogni anno.

La notizia della nuova tecnologia per bloccare i telefonini rubati arriva a pochi giorni dall'accordo sottoscritto dagli operatori italiani per salvaguardare i loro utenti, accordo teso a collaborare nella prevenzione dei furti di terminali radiomobili.

Infatti proprio qui in Europa è nato un mezzo per scoraggiare la sottrazione di telefonini: è stato studiato un sistema, operante su rete GSM tramite l'invio di un SMS in codice, in grado di bloccare completamente le funzionalità del cellulare oggetto del furto.

La società produttrice del software che sarà utilizzato per scoraggiare i ladri è l'inglese Magic4 ed il servizio ha preso il nome di Phoneguard. Questo software ha già destato l'interesse di vari operatori e costruttori di terminali e dovrebbe essere lanciato commercialmente entro la metà del 2002.

Vediamo nel dettaglio come funziona questo sistema: ogni telefonino ha, oltre al codice riportato sulla SIM Card (la tesserina dell'operatore, quella che collega il numero di telefono all'apparecchio utilizzato) un altro codice, meno conosciuto, detto IMEI (International Mobile Equipment Identity), che identifica il cellulare stesso ed è un codice univoco che il costruttore attribuisce a tutti i suoi prodotti. Questo codice è riportato su tutte le confezioni dei telefoni che acquistiamo, o reperibile premendo *#06# sul tastierino numerico di qualsiasi cellulare.

Nel momento in cui viene fatta denuncia di furto, le forze dell'ordine diramano l'IMEI dell'apparecchio sottratto illegalmente agli operatori.

Bene, la forza di questo sistema sta nel fatto che questo IMEI non cambia, anche se al nostro cellulare rubato viene sostituita la SIM Card. Quando il malfattore si collega alla rete, invia la richiesta di accesso riportante sia il codice SIM che quello IMEI.

A questo punto l'operatore cui il delinquente si collega è in grado di inviare quel messaggio di cui parlavamo prima, ed il telefono diventa inutilizzabile fino a revoca del divieto di utilizzo da parte del gestore della rete, fino a quando, cioè, il telefono non viene restituito.

Si potrà anche rintracciare il terminale tramite triangolazione di ponti radio, come se si utilizzasse un sistema GPS, al fine di indicare alle forze dell'ordine la posizione del telefonino rubato e conseguentemente quella del ladro.

Finalmente, a distanza di anni, gli operatori si sono accorti delle ragioni per cui quel numerino era stato creato dai costruttori ed hanno trovato un modo intelligente per sfruttarlo.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

ciao dalianna... direi che puoi stare tranquilla... anche se in questi giorni è tutto un fiorire di illecite intercettazioni telefoniche, fiscali e quant'altro...non è proprio pensabile che basti digitare due numeri sulla tastiera del proprio cellulare per sapere se si è "sotto controllo". Leggi tutto
28-10-2006 15:21

codice a 17 cifre Leggi tutto
28-10-2006 14:58

{Gabriella}
Non è davvero sempre così... Leggi tutto
22-10-2005 22:56

daniele
e come mai ??????? Leggi tutto
18-9-2004 21:15

sara
telefonino sotto controllo Leggi tutto
10-8-2004 16:10

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