Non tutti i decoder sono uguali. Con lo zapper non si vedono i canali a pagamento, per l'HD ci vuole un modello speciale. All'orizzonte il decoder unico.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-09-2009]
Entro questa sera la Valle d'Aosta avrà completato lo switch off e sarà passata completamente al digitale terrestre; Piemonte occidentale, Lazio e Campania saranno le ultime regioni a fare lo stesso nel 2009 e, all'inizio del prossimo anno, toccherà a Piemonte orientale e Lombardia.
Così l'abbandono della televisione analogica si concretizza sempre più e, accanto alle sbandierate nuove possibilità, si palesano i problemi e gli inconvenienti che il passaggio porterà con sé.
Per far fronte ai dubbi e alle questioni del Piemonte occidentale, che spegnerà il vecchio segnale il prossimo 24 settembre, la Rai ha attivato uno sportello a Torino, aperto dalle 8.30 alle 22.00 da domani fino a sabato 26.
Sempre al fine di non generare confusione negli utenti, prossimamente nei negozi dove si possono acquistare i decoder ogni modello sarà accompagnato obbligatoriamente da un'etichetta esplicativa che indichi chiaramente le sue caratteristiche e possibilità.
L'acquisto di un decoder non è cosa da poco, considerato il numero di modelli esistenti e la differenza tra i servizi che offrono.
Quelli base, denominati zapper, consentono soltanto di vedere i canali in chiaro; man mano che ci si sposta verso esemplari più evoluti spunta la possibilità di accedere ai canali a pagamento e ai canali che trasmettono in alta definizione.
Già dalla fine di quest'anno la Rai ha intenzione di iniziare le prime trasmissioni in HD: chi possiede un decoder "normale", che supporta soltanto la risoluzione standard, non potrà visualizzarle e naturalmente, oltre al decoder, serve un televisore opportunamente attrezzato.
Così i particolari cui deve prestare attenzione chi voglia continuare a guardare la Tv nei prossimi mesi aumentano, e in molti si augurano che l'Agcom dica una parola chiara a favore del decoder unico sul quale starebbe meditando.
Pare che l'autorità abbia tra le mani un dispositivo in grado di visualizzare sia il segnale del digitale terrestre che quello della piattaforma satellitare Sky, del quale starebbe valutando la bontà e che potrebbe risolvere parecchi problemi agli utenti.
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