Il gestore dei domini di primo livello non dipende più dal Dipartimento del Commercio Usa. Un Comitato Internazionale supervisionerà le decisioni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-10-2009]
L'Europa voleva una fetta di Icann e, a quanto pare, l'ha ottenuta: la scadenza dell'accordo tra l'organizzazione che gestisce i domini di primo livello e il governo americano è scaduto il 30 settembre e ora si prepara una riforma all'insegna della Net Neutrality.
"Da una Icann al 100% americana, a un'ICANN al 100% globale" ha dichiarato il presidente, Rod Beckstrom, che saluta il cambio di rotta come un segno dell'indipendenza dal Dipartimento del Commercio Usa, cui finora l'organizzazione era strettamente legata.
L'Icann diventerà una "organizzazione guidata dal settore privato" che sarà periodicamente sottoposta a verifiche da parte di una commissione composta da esperti americani e stranieri.
Anche Vint Cerf, il "padre di Internet", è soddisfatto del camiamento che "creerà una organizzazione che servirà gli interessi del mondo all'interno di una Rete robusta, affidabile e interoperabile".
Un'opinione analoga è stata espressa dall'Unione Europea che, per bocca del Ministro svedese delle Infrastrutture, ha dichiarato: "Questo è un significativo passo positivo verso un nuovo e più aperto 'ambiente di lavoro' per l'Icann e questo documento fornisce una buona base per ulteriori miglioramenti".
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