Il ministro per lo Sviluppo Economico preme sul Governo affinché gli 800 milioni congelati vengano subito investiti per superare il digital divide.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-11-2009]
La vicenda degli 800 milioni di euro inizialmente destinati allo sviluppo della banda larga nel nostro Paese e poi congelati in attesa di tempi migliori potrebbe avere un nuovo capitolo in tempi brevi: dopo l'ondata di proteste seguita all'annuncio del portavoce della presidenza del Consiglio, chi preme per il superamento del digital divide ha trovato un alleato, forse inaspettato, in Claudio Scajola.
Il ministro per lo Sviluppo Economico ha rivelato la propria intenzione di esercitare pressioni sul Governo affinché i fondi vengano sbloccati al più presto, e non alla fine della crisi come aveva dichiarato Gianni Letta.
In un nota, Scajola avrebbe chiesto direttamente a Berlusconi di decidere per lo sviluppo della banda larga: dare il via agli investimenti destinati a questo scopo - ragiona il ministro - sarebbe il modo migliore per dare un impulso all'economia e alla creazione di posti di lavoro contribuendo tra l'altro in tale mamiera ad accorciare il periodo negativo.
Così si creeranno - sostiene Scajola - posti di lavoro per 50.000 addetti, impegnati in 33.000 cantieri e con una crescita del Pil, a seguito di queste iniziative, pari allo 0,2%. Dobbiamo avere fiducia?
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
cisco