Track This inganna gli algoritmi pubblicitari (aprendo 100 schede!)

L'idea di Mozilla funziona, ma mette in ginocchio i browser.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-07-2019]

Track this mozilla firefox

Da qualche tempo in qua Mozilla ha dichiarato guerra a tutte quelle realtà che, quando siamo online, ci seguono nei nostri spostamenti virtuali per creare un profilo il più possibile preciso delle nostre preferenze e, così, sottoporci pubblicità mirate.

Per tenere a bada questi tracker ci sono varie tecniche, dal semplice blocco degli annunci (che però danneggia quei siti che traggono sostentamento proprio dalle visualizzazioni di banner) a più raffinate tecniche di inganno degli algoritmi.

Proprio quest'ultima soluzione è quella scelta da Mozilla (anzi, da Firefox, che è il marchio con cui ormai vuole farsi conoscere) con Track This, un servizio web dalle finalità chiare, l'aspetto accativante e le modalità di esecuzione un po' discutibili.

Track This permette di scegliere uno tra i quattro profili disponibili - Hypebeast, Filthy Rich, Doomsday e Influencer - e poi apre 100 schede di argomenti che possono interessare questi quattro "tipi umani".

Le 100 schede di Hypebeast riguarderanno le ultime tendenze in ogni campo; quelle di Filthy Rich tutto ciò che sa di lusso e ostentazione; quelle di Doomsday, invece convinceranno gli inserzionisti che si è appassionati di teorie cospiratorie e che ci si sta preparando alla fine del mondo; le schede di Influencer, invece, comprenderanno argomenti come «i rimedi olistici, le app per l'astrologia e la meditazione e, naturalmente, la diffusione dei like e delle registrazioni al vlog».

Il ragionamento di Firefox è semplice: così tante schede aperte su quegli argomenti specifici nasconderanno le schede aperte dall'utente e che sono attinenti ai suoi veri interessi, convincendo gli algoritmi a stilare un profilo che non corrisponde alla reale identità di chi naviga.

L'idea può avere i suoi lati positivi, ma l'apertura di 100 schede non è indolore: i primi commenti ricevuti da Track This riguardano infatti proprio quanti hanno deciso di sperimentarlo e hanno visto il proprio browser crollare miseramente sotto l'eccessivo numero di richieste, mentre la RAM veniva consumata senza pietà.

Sondaggio
Come proteggi il tuo computer?
Proteggere? Dai ladri, forse?
Ogni tanto utilizzo un antivirus online.
Ho un antivirus e tengo aggiornato il sistema operativo.
Ho antivirus, firewall, antispyware, parental control e ogni sorta di protezione.
Utilizzo Linux.
L'unico computer sicuro è un computer offline.

Mostra i risultati (5895 voti)
Leggi i commenti (49)

Il servizio funziona inoltre soltanto con Chrome, Safari, Firefox ed Edge e non è ottimizzato per la navigazione da dispositivi mobili.

Insomma, per chi non sogna altro che dar fastidio ai pubblicitari, Track This può essere un gioco interessante; ma è difficile credere davvero che abbia un'utilità concreta se le sue conseguenze sono un computer che rallenta fino a diventare praticamente inutilizzabile.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Eh sì, con Windows le cose si fanno grame in fretta se non si dispone di RAM a gogo... In ogni caso funziona anche con Vivaldi.
10-7-2019 19:17

{alessandra}
Ci sono già ottimi add-ons per firefox come ghostery che bloccano i track e il resto della spazzatura presente sui siti,senza usare quel coso che mangia la ram come se fosse una caramella...poi francamente mi chiedo chi sia il genio che ha partorito questo programma senza rendersi conto che con oltre 100 schede aperte intasi ram e... Leggi tutto
8-7-2019 11:28

Non sono esperto di queste (e di molte/troppe altre legate al PC e Internet) cose, ma sinceramente non vedo l'utilità. A parte il consumo di RAM già ricordato, quando i programmi di profilazione avranno digerito centinaia di informazioni false si riceveranno vagonate di pubblicità che non interessano. Se peroprio non si può fare a meno... Leggi tutto
8-7-2019 08:05

Idea divertente e utile. Lo humor contro i rompipalle e' da sempre una buona arma :roll: Certo bisognera' aspettare piu' o meno un minuto per dare a firefox il tempo di caricare le schede, e poi chiudere la finestra relativa, ma e' un buon investimento. Riguardo al consumo di ram non c'e' troppo da preoccuparsi. Qui c'e' il mio record... Leggi tutto
6-7-2019 02:24

{Ruzzolo}
Mi ricordo qualcosa di simile in passato, una app nella tray area che faceva continuamente ricerche su google e altri motori, completamente senza senso ... alla fine li intrippava.
5-7-2019 11:03

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il motivo principale che ti può far desistere (oppure no) dal compiere un acquisto online?
La scarsa accessibilità del sito di ecommerce.
I tempi di consegna non certi.
La scomodità di dover rimanere a casa o di dover concordare la consegna con il corriere.
La possibilità che il pacco vada perso, se la spedizione non è tracciata.
La poca fiducia riposta nel negozio online.
Il prezzo maggiore del prodotto.
Le spese di spedizione elevate.
Il sovrapprezzo applicato per la spedizione contrassegno.
La scomodità di dover rispedire il pacco qualora la merce ricevuta sia danneggiata o difettosa.
La maggior difficoltà a far valere le condizioni di garanzia.
L'impossibilità di trattare sul prezzo o di chiedere uno sconto.
La poca fiducia riposta nei sistemi di pagamento online disponibili.

Mostra i risultati (2507 voti)
Luglio 2025
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Svelate le specifiche dell'iPhone pieghevole: chip A20, fotocamera da 48 MP e prezzo davvero premium
Compensi per copia privata, la SIAE alza le tariffe. E vuole tassare anche il cloud
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 luglio


web metrics